Cagliari, 13 persone denunciate dalla guardia di finanza: erano in giro senza reale necessità

Sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Cagliari 13 persone, alle quali è stata contestata la totale assenza di una comprovata esigenza, situazione di necessità o motivo che potesse giustificare lo spostamento sul territorio o in mare


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Continua l’incessante azione di controllo in mare e sul territorio. Molte le persone denunciate a Cagliari dalla guardia di finanza.

La rapida evoluzione della situazione epidemiologica in corso, nonché l’incremento dei casi registrati in Sardegna negli ultimi giorni, ha indotto il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari a rafforzare il presidio delle coste sarde.

Al riguardo, la Stazione Navale di Cagliari e la Sezione Aerea di Elmas, con i mezzi navali e aerei a disposizione stanno continuando nell’incessante azione di monitoraggio del territorio, sia a terra che in mare, per la prevenzione e la repressione di comportamenti che possano rivelarsi non conformi alle misure di contenimento e diffusione del contagio in corso, effettuando anche, “ex post”, le opportune verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni rese.

Le strategie operative adottate dalle Fiamme Gialle prevedono un sistema di coordinamento con gli altri attori istituzionali deputati all’attuazione ed alla gestione dell’emergenza sanitaria.

Pur proseguendo nelle attività d’istituto, per consentire una tempestiva esecuzione delle disposizioni nazionali, secondo le peculiarità del contesto isolano, il Corpo sta esplicando un’assidua opera di sostegno alla cittadinanza nei servizi mirati alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Infatti, in osservanza dei recenti D.P.C.M. e delle ordinanze locali, che disciplinano le misure urgenti volte al contenimento della diffusione del virus COVID-19, in quest’ultima settimana sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Cagliari 13 persone, alle quali è stata contestata la totale assenza di una comprovata esigenza, situazione di necessità o motivo che potesse giustificare lo spostamento sul territorio o in mare.

È importante ricordare ai cittadini che gli spostamenti sono consentiti solo se confacenti ad un’attività indispensabile per tutelare un diritto primario non altrimenti efficacemente tutelabile. L’elevato rischio di circolazione del virus è influenzato dai nostri comportamenti.

Vincere questa battaglia richiede necessariamente la decisiva e consapevole collaborazione da parte di ognuno di noi. In tale scenario è fondamentale rispettare le regole.

L’hashtag #iorestoacasa non deve essere solo uno slogan per i social, ma deve rappresentare un forte segnale per invitare tutti ad assumere un comportamento responsabile, per poter vincere insieme questa difficile battaglia. È una guerra da combattere con le uniche armi che abbiamo a disposizione: l’intelligenza e il senso di responsabilità.


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