Le richieste di aiuto all’ambulatorio per i disturbi alimentari dell’Ats nel Sud Sardegna durante la pandemia sono raddoppiati. Bulimia soprattutto per le ragazze e alimentazione incontrollata per i ragazzi: sono 250 tra Cagliari, Carbonia e Sanluri i giovani colpiti. Nemmeno i dodicenni vengono risparmiati
“Con la pandemia c’è stato un aumento esponenziale delle richieste”, spiega Anna Adele Pes, responsabile del centro per i disturbi alimentari dell’Ats, “sono il doppio rispetto ai mesi pre pandemia. Molte domande di prese in carico di pazienti con forme di anoressia restrittiva, pazienti che tendono a ridurre pian piano l’introduzione di cibo fino a digiunare, poi le pazienti bulimiche che fanno abbuffate e poi sono costretta ad eleminare con lassativi e diuretici o con attività fisica”
Da 2 a 4 richieste di prese in carico alla settimana, probabilmente, secondo gli esperti, tutto legato al fatto che c’è stato nei periodi rossi una maggiore convivenza familiare e maggiore presa di consapevolezza da parte dei familiari. E poi lo stop delle attività sportive ha penalizzato chi prima era sotto soglia e che magari compensa col moto.
“E quando questa soluzione non è stata più sufficiente”, aggiunge la Pes, “si crea la necessità di eliminazione con condotte espulsive, vomito, lassativi e diuretici e iperattività fisica”. Colpiti soprattutto i giovani. “C’è stato un abbassamento dell’età già a partire dai 12 anni e sono aumentati moltissimo i 18enni.
Le ragazze sono quelle più colpite, dalle patologie anoressico bulimiche, anche se sono aumentate le richieste da parte dei ragazzi affetti da disturbo dell’alimentazione incontrollata, c’è stato un aumento di richieste deli centri dell’obesità”.
Nel dipartimento oggi vengono seguite circa 230 persone in un laboratorio multidisciplinare, con psichiatri, psicologi e un medico internista nutrizionista. Il laboratorio ha aperto 4 anni e mezzo fa ed è aperto in due sedi (Cagliari e Assemini) quest’anno ha aperto l’ambulatorio di Sassari e poi sta lavorando anche per quello di Nuoro per la zona del centro con le due sedi Lanusei e Oristano.










