Organizzato da Uil Fpl, dalle 11 alle 13 anche una assemblea prevista da Ccnl. Striscioni innanzi al nosocomio per mettere in evidenza ancora una volta le problematiche legate all’ospedale cagliaritano. “Solo in questi giorni in Assessorato si sta discutendo della perequazione dei fondi contrattuali. Annosa questione che la UIL Fpl dell’ARNAS “G.Brotzu” ha sempre denunciato, sin dal 2015, la grave sperequazione stipendiale nelle Aziende Sanitarie in sofferenza e principalmente l’ARNAS “G.Brotzu” ha comunicato il sindacato. “Solo ora qualcosa si muove sull’applicazione della Legge regionale n. 1/2023 , da qualcuno inizialmente presa come bufala, ora attendiamo che questo travagliato parto vada a buon fine, senza un temibile taglio cesario. Ma se il fronte salari è una storica battaglia, perseguita dalla Uil Fpl, ancora in corso, a ridosso delle festività natalizie ci preoccupa fortemente l’imminente scadenza dei contratti dei lavoratori precari di tutti i profili,(Infermieri, OSS, Tecnici e amministrativi) di alcune Aziende Sanitarie, in particolar modo dell’ARNAS “G.Brotzu””. I lavoratori sono già formati, “meriterebbero una stabilizzazione perché un mancato rinnovo metterebbe a rischio la sicurezza dei pazienti. Non solo, in caso di mancato rinnovo, l’Azienda si troverebbe a liquidare tutte le ferie maturate di questi lavoratori, in quanto a causa della carenza
di personale, a quest’ultimi non potranno essere garantite ne le ferie e ne i recuperi ore”.
Lo spettro dei parcheggi, infine, impossibile quasi reperire uno spazio dove lasciare la propria vettura, “poi fioccano anche le multe”. Trovare un parcheggio per i pazienti e i lavoratori, dopo le 8 del mattino, è nel primo pomeriggio è sempre più un miraggio, e la situazione è “palesemente peggiorata anche con la chiusura, ormai da settimane, di diverse decine di parcheggi per motivi di sicurezza”.











