
La storia ha sbalordito il consiglio comunale. L’ha raccontata Federico Ibba, consigliere comunale dei Centristi per l’Europa. Risale a 20 giorni fa. Una donna dopo una visita a un parente in ospedale è caduta nel piazzale Ricchi, proprio davanti al Brotzu, fratturandosi una gamba. Un incidente davanti a uno degli ospedale più importanti dell’Isola, uno dei posti migliori per ricevere cure immediate, avrà pensato la donna. Considerazione rivelatasi ingenua. Perché l’ambulanza è arrivata dopo mezz’ora. E la donna è stata poi trasferita all’ospedale Marino per le cure.
“E’ un esempio classico di mala riorganizzazione”, ha commentato in chiusura di intervento Federico Ibba, primo firmatario di un ordine del giorno che denuncia i disagi della riforma ospedaliera varata dal Consiglio regionale che ieri è stato votato all’unanimità dal consiglio comunale. Ibba ha parlato di “disagi conseguenti che stanno sopportando i cittadini cagliaritani e dell’area vasta. Pur essendo un consigliere di opposizione, tenevo che uscisse un messaggio unitario da parte di tutta l’istituzione del consiglio comunale. Per troppi anni ho visto divisioni partitiche o dettate dall’invidia che hanno fatto perdere alla nostra città di Cagliari il ruolo che tutta la Sardegna le ha da sempre riconosciuto. È ora di cambiare passo”. Non sono mancati i momenti di tensione. Piergiorgio Massidda, Consigliere comunale del gruppo #Cagliari16, è stato protagonista di un durissimo intervento. “E’ stato tolto il pronto soccorso al San Giovanni di Dio e tanti anziani sono rimasti senza presidio sanitario e son costretti a rivolgersi a Cep, Santissima Trinità e ospedale Marino. Il Comune di Cagliari non è stato coinvolto. Dovete difendere i cagliaritani non la coalizione (ha detto rivolgendosi al Pd, ndr). State facendo una stronzata storica”.