Vandalizzati, distrutti e in alcuni casi resi totalmente inservibili perché oscurati con le bombolette spray. L’azione dei teppisti ai danni di altrettanti box velox (inizialmente i rivelatori dovevano avere solo una funzionalità di monitoraggio), era stata una mazzata per le apparecchiature che dal litorale quartese del Poetto erano state installate nell’era della giunta di Mauro Contini fino a Margine Rosso, Flumini e Capitana. Oggi, a distanza di quattro anni fa, rappresentano un’icona inguardabile, una sorta di “tombe arrugginite” cha ancora fanno da spauracchio per gli automobilisti: “Non c’è limite all’ignoranza dei vandali – sottolinea il sindaco di Quartu, Stefano Delunas – certo è che sarebbe stato preferibile installare i box velox sui pali dell’illuminazione, oppure in spazi meno raggiungibili dalla furia umana che li ha resi in quello stato. Oggi sono inservibili, non funzionano, cercheremo di concerto con l’assessore al Traffico e del comando di Polizia Municipale di capire come recuperarli e renderli eventualmente o meno funzionanti, ma il rischio di nuovi e copiosi danneggiamenti per quelle postazioni fotografiche è sempre e purtroppo dietro l’angolo”.
LE CONTROMISURE. Contro i pirati della strada, per venire incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini preoccupati anche nella zona di via Dell’Autonomia Regionale ad esempio, il Comune quartese ha in serbo gli espedienti: “Intanto – dice Delunas – proseguiranno come sempre le attività di controllo con tele laser e pattugliamenti, soprattutto perché il numero sempre maggiore di morti sulle nostre strade è inconcepibile, soprattutto quando la mancata prudenza e la responsabilità orfana dei più è sempre più frequente, pensiamo a chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Non vorrei arrivare – afferma il primo cittadino Stefano Delunas – a predisporre ordinanze con il limite dei 30 km orari, drastici provvedimenti il cui epilogo sarebbe insensato per risolvere e prevenire davvero i problemi di viabilità e sicurezza su strada. I controlli ci saranno eccome – ammette il sindaco – per ora i box sono ko ma noi, come pure gli altri comuni dell’Area Vasta, siamo decisi a non dare tregua verso chi trasgredisce mettendo a repentaglio la vita di persone inconsapevoli con tutte le contromisure e iniziative a nostra disposizione”.











