Il primo ottobre ha portato, oltre al nuovo mese, anche l’atteso, purtroppo, e malaugurato cambio di passo sui costi dell’energia elettrica. Dopo un anni di cali che avevano portato a un ribasso del 57%, ora il costo della corrente supererà abbondantemente quota 18%, assestandosi al 18,6. L’annuncio arriva dal portale Arera e trova conferma dall’Adiconsum: un doppio annuncio per un identico messaggio: ecco la nuova stangata. Certo, spulciando caso per caso nemmeno gli ultimi mesi erano stati rose e fiori per tutti: ma dalla scorsa primavera una diminuzione delle bollette c’era comunque stata. Ora si ritorna al passato, o anche peggio a seconda dei contratti. Infatti, “l’adeguamento scatterà immediatamente per gli utenti del servizio di maggior tutela”, vale a dire per chi ha piccole utenze, sia case sia negozi, “mentre per le utenze del mercato libero gli adeguamenti si potranno vedere sui nuovi contratti, o sugli eventuali rinnovi dei vecchi”, spiegano dalla stessa sede cagliaritana dell’Adiconsum. Tutti, quindi, chi più chi meno, dovranno pagare di più il totale dei chilowatt consumati. E, con l’arrivo dell’inverno e l’aumento, soprattutto per la popolazione anziana, delle ore in cui si resta chiusi in casa, le cifre da pagare potrebbero essere davvero d’infarto.
L’unica mini ancora di salvezza la offre a stessa Arera. C’è infatti a disposizione un servizio gratuito per verificare la miglior offerta sul mercato dell’energia elettrica, praticamente in tempo reale. La possibilità, quindi, reale, di confrontare tariffe e offerte e scegliere la più conveniente. Sperando, ovviamente, che poi non arrivino nuovi rialzi.











