Lui, Diop Elhadji Modou, è un ragazzo senegalese che lavora a Cagliari, in giro per le strade del centro storico. Lei, Barbara Usai, impiegata quartese di 39 anni, tutto avrebbe immaginato nel giorno di Capodanno tranne di perdere e ritrovare il suo portafogli con tutti i suoi documenti nel giro di dieci minuti. Come? Grazie a un appello su Casteddu Online: “Ho trovato un portafogli con dentro documenti e soldi, vorrei restituirlo alla proprietaria: potete fare un annuncio?”, chiedeva questa mattina Modou alla nostra redazione. Detto e fatto: dopo avere lasciato il recapito, il telefono del ragazzo senegalese ha squillato davvero dopo pochissimi minuti. E dall’altra parte c’era proprio Barbara. Un ‘altra mezz’ora il tempo di un saluto e un abbraccio davanti al porto: Barbara ha ritrovato tutto grazie al buon cuore del ragazzo straniero che si è prodigato per lei. Un gesto normale, di generosità e senso civico, che sarebbe stato identico se a farlo fosse stato un italiano. Ma quel sorriso insieme, nel primo giorno dell’anno, ci spinge a pensare che la solidarietà non sia soltanto un miraggio. Ed eccoli insieme, Barbara e Modou.










