Io perche’ ero consapevole che sarebbe stato difficile ritrovare un’ anima cosi affine, e lui perche’ mi amava ancora molto e con me avrebbe voluto costruire l esistenza intera. La mia storia d’amore piu’ vera e completa risale al tempo del liceo. Eravamo compagni di scuola quindi giovanissimi e siamo stati fidanzati per molti anni, almeno sei. Successivamente ho avuto una vita molto difficile sia in ambito familiare che sentimentale. Sono sempre stata fondamentalmente una romanticona ma non ho avuto fortuna o chissa’ forse non ho avuto la capacita’ di saper riconoscere il vero amore mentre lo vivevo. Di quel lungo e bel primo amore ricordo tutto: il grande affetto, la comprensione reciproca e naturalmente la passione che c’era. Anche se eravamo molto giovani il nostro rapporto, vissuto con il supporto e il consenso felice delle delle nostre rispettive famiglie, era un rapporto maturo e consapevole. Stavamo sempre insieme, si viaggiava, si studiava, si viveva per davvero insieme pur dormendo in case separate. Io con lui mi sentivo a casa. Straordinaria sensazione che non ho, ad oggi, mai piu’ riprovato nemmeno decenni dopo col padre dei miei figli. Ci lasciammo per mia decisione soffrendo entrambi moltissimo.
Anche se per ragioni diverse; io sapevo che lasciavo una persona che aveva saputo amarmi senza condizioni, e lui perche’ avrebbe voluto vivere con me semplicemente. Ad un certo punto mi sembrava di non amarlo piu’. Ormai ventuduenne mi sembrava che la vita avesse altro da offrirmi. Passioni e sentimenti piu’ coinvolgenti. E invece, dopo, fu solo un cumulo di macerie. Avvenne tutto tranne che l’amore. In qualche modo sapevo che sarebbe stato difficile riavere la profondita’ di quel rapporto ma mi sentivo spinta a vivere in modo diverso. Essere libera anche di sbagliare. Paradossalmente non ci siamo mai persi del tutto. Una sorta di amicizia e’ rimasta pur non frequentandoci piu’. Se oggi mi cercasse e mi dicesse ‘ “riproviamo” non ci penserei un attimo. Direi di si. La mia anima gemella era lui. Ne sono certa. E considerata la sua di vita, per come e’ andata, io ero la sua. Sono certa anche di questo.
Barbara da Cagliari
Risposta e commento di Raffaella Aschieri. Cara Barbara grazie per avermi scritto. Mi colpisce molto la tua storia perche’ chiunque abbia avuto un primo grande amore puo’ ritrovarsi nel tuo scritto, io credo. Ma penso che se davvero eravate anime gemelle la vita avrebbe trovato il modo di farvi incontrare. Semplicemente forse tu avevi un tuo percorso di vita e lui il suo. A volte il percorso e’ anche solo questo: aver ben presente a cosa si e’ rinunciato piu’ o meno incosciamente. Sentirsi a casa con qualcuno e’ un bel dono ma sentirsi a casa in se stessi e’ ancora piu’ importante. Perdonati e vai avanti non piegarti al passato. Scrivete le vostre lettere a [email protected]












