Il Comune di Villamar non ci sta e ritiene necessario, dopo le indiscrezioni riguardanti la possibilità di far passeggiare i bambini nelle zone limitrofe alla loro residenza, lanciare un appello alla popolazione.
“Possono uscire tutte le circolari ministeriali che vogliono – spiega il sindaco – sono solo il frutto di uno Stato impazzito e che non ragiona sulla base della situazione contingente.
Si resta a casa per un motivo semplice: per bloccare la diffusione del contagio.
A Villamar e in Sardegna – ascoltatemi e abbiate fiducia – si resta a casa, si esce solo per lavoro, per motivi di salute, per fare la spesa o per gravissime urgenze (tenendo conto anche della salute delle persone disabili o dei minori che hanno necessità di un po’ di aria).
Usate e usiamo l’intelligenza e il discernimento. Se avete necessità di qualche consiglio – invita il primo cittadino – io sono a disposizione sempre.
Dobbiamo bloccare la diffusione del contagio per dare tempo al sistema sanitario di organizzarsi, per non intasare gli ospedali, per non mandare in tilt le terapie intensive.
Vi prego di avere fiducia.
Serve ancora uno sforzo per qualche tempo.
Laviamoci spesso le mani.
Usiamo le mascherine.
Se incontriamo qualcuno stiamo a oltre un metro di distanza.
E stiamo il più possibile a casa.
È la nostra cura. È quel che c’è da fare”.