E’ un’attesa infinita, straziante, dolorosa quella dei genitori del piccolo Roberto Melis, il neonato di due mesi morto mercoledì sera nella piazzetta di Quartucciu fra le braccia di suo padre Andrea, 35 anni, dopo aver perso i sensi mentre la mamma 33enne lo stava allattando. Oggi la lunghissima autopsia sul corpicino nell’istituto di medicina legale del policlinico di Monserrato da parte di Roberto Demontis, a cui gli accertamenti sono stati affidati dal sostituto procuratore Andrea Vacca,
Il papà non si dà pace, il battesimo del piccolo era già fissato per il 6 agosto e invece ci sarà un funerale. L’esame autoptico al policlinico di Monserrato si è protratto più a lungo del previsto: c’è da stabilire la causa della morte di Roberto, se per una malformazione congenita o per il caldo terribile di questi giorni.
“Voglio sapere la verità, non riesco a credere che il m io principino sia volato via”, dice disperato papà Andrea. Sotto choc l’intera famiglia, anche i nonni erano presenti al momento della tragedia, gli amici e l’intera comunità di Quartucciu.










