Auto svaligiate utilizzando enormi massi, emergenza sicurezza a Cagliari: “Finestrini distrutti e danni immensi in pieno centro”

I malviventi continuano a colpire, impuniti, tra Stampace e addirittura il parcheggione accanto alla stazione dei treni. Dalle Peugeot alle Mercedes, nessuna “pietà” da parte dei ladri, armati di maxi pietre, che si accontentano anche di bottini magri: “Hanno rubato asciugamani e costumi, un orologio e qualche moneta”. Fioccano le denunce alle forze dell’ordine


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La novità è l’utilizzo dei massi, davvero grossi, utilizzati per spaccare i finestrini delle automobili. Maxi pietre che di certo non stanno in una tasca e che in qualche modo vengono portate dagli stessi malviventi, nell’indifferenza generale. A Cagliari, soprattutto in centro, è sempre più emergenza sicurezza per quanto concerne i topi d’auto. Sono almeno quattro le macchine prese di mira dai balordi, solo negli ultimi giorni, tra via Mameli e il parcheggione a pagamento accanto alla stazione di piazza Matteotti. Anche dove la speranza di sicurezza è un po’ più alta perchè si paga, alla fine il risultato è lo stesso, tragico. Danni immensi e vetture svaligiate. Due notti fa è toccato alla Mercedes di un anziano e alla Peugeot di Silvia Ancis: “Mi trovavo in giro, in centro, con un mio amico. Quando siamo tornati alla macchina abbiamo visto che stata stata ripulita. Dentro non c’erano più le sacche per il mare e, purtroppo, un orologio. Hanno utilizzato, sia per noi sia per il padrone della Mercedes, grossi massi per spaccare i vetri e riuscire ad arraffare tutto ciò che potevano. Abbiamo già fatto la denuncia ai carabinieri”, spiega la donna, “Cagliari, purtroppo, è in mano alla malavita e ai bivacchi notturni”.
Sorte simile è toccata a un’altra donna in via Mameli. Anche in questo caso, stesso iter malavitoso: vetri spaccati e sedili e cruscotto svuotati, prima di fuggire come sempre nel cuore della notte. Le denunce alle forze dell’ordine ci sono, ma senza una copertura più ampia di telecamere e maggiori controlli, il rischio di altri colpi sembra proprio essere dietro l’angolo”.


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