Mentre tutta la famiglia dormiva nella casa del sindaco di Desulo, Gigi Littarru, colpi di fucile sono stati sparati contro le finestre.
Per fortuna la stanza a cui sono state rivolte le fucilate era vuota, altrimenti le conseguenze sarebbero state tragiche. Non è il primo attentato di cui è rimasto vittima il sindaco, dopo quello accaduto pochi giorni dopo la conferma di Littarru, quando a tre donne del paese, che lo avevano sostenuto nella campagna elettorale, furono bruciate le auto.
Solidarietà è stata subito espressa dall’Anci,con la dichiarazione del Presidente Pier Sandro Scano:
“Esprimiamo piena e affettuosa solidarietà al sindaco di Desulo Gigi Littarru, vittima di un atto intimidatorio vile e disonorevole “. Lo ha dichiarato il Presidente di ANCI Sardegna Pier Sandro Scano che, a nome di tutti i Sindaci della Sardegna, nel confermare il totale sostegno e la stima incondizionata, nonchè l’incoraggiamento ad andare avanti nella attività amministrativa, a pochi mesi dal mandato rinnovato, nell’interesse della comunità desulese e delle zone interne della Sardegna. “Ancora una volta richiamiamo ad una maggiore presenza, non solo fisica ma con i fatti, delle istituzioni, in un territorio che merita maggiore attenzione sempre e non solo quando si verificano questi fatti”.
Allo stesso tempo Scano, sottolineando che probabilmente la matrice dell’attentato va ricercato nella problematica della peste suina, ha ribadito la necessità di un’azione condivisa e di collaborazione, con la piena e totale disponibilità dell’Anci, nell’attuazione del piano di eradicazione che, nella tutela della comunità desulese e nell’attuazione della prevenzione prevista, veda il paese di Desulo confermare la sua vocazione a modello nel panorama dell’allevamento suinicolo regionale.
Nelle stesse ore un altro atto intimidatorio ha colpito il vicesindaco di Norbello Giacomo Angioni al quale a nome degli amministratori della Sardegna esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà.
Anche Fratelli d’Italia-AN della Regione Sardegna, unitamente ai consiglieri regionali Paolo Truzzu, Gianni Lampis e gli amministratori degli enti locali del movimento, esprimono solidarietà al Sindaco di Desulo Gigi Littarru.
“Non c’è alcuna giustificazione per questo gesto criminale e ancora più di prima le Istituzioni devono far sentire la propria presenza a Desulo non con più forze dell’ordine ma con più servizi per togliere qualsivoglia alibi ai malintenzionati e dare maggiore sollievo agli amministratori come Gigi Littarru che combattono per far sopravvivere i paesi di montagna”. Questo il testo della nota di FdI-An













