Venerdì la comunità scenderà in piazza per una manifestazione pacifica. Allarme sicurezza, più agenti per contrastare il triste fenomeno che da tempo ha destabilizzato il territorio. A chiedere un intervento immediato è Vincenzo Chianese, Segretario generale di Equilibrio Sicurezza, “serve un intervento straordinario immediato che porti a fare servizio stabile in quell’Ufficio personale dotato di esperienza qualificata e documentata conoscenza professionale di quello specifico territorio per far fronte efficacemente ad un fenomeno di urgente e gravissimo allarme sociale”. Si aggiunge Giovanni Cabras, Segretario di Nuoro e Sardegna, precisando: “Per cercare di dare una risposta il Questore di Nuoro ha inviato una sola unità in assegnazione provvisoria, con un intervento assolutamente insufficiente perché serve ben altro e a Nuoro ci sono immediatamente disponibili risorse umane dotate delle competenze necessarie che potrebbero essere efficacemente impiegate già da domani, mentre l’attacco è ormai giunto ad utilizzare potenti ordigni esplosivi che avrebbero potuto uccidere Servitori dello Stato e passanti se si fossero trovati presenti al momento della deflagrazione: Siniscola, Posada e il comprensorio non possono attendere un altro minuto”.
“Continuare a sottovalutare questa ‘escalation’ è molto pericoloso: siamo sicuri che la risposta delle Istituzioni ci sarà, ma deve arrivare subito, non c’è più tempo da perdere”, concludono i rappresentati dei poliziotti.
Una situazione preoccupante, avvertita dalla comunità: venerdì 7 febbraio, alle 18.00, è prevista una riunione straordinaria del Consiglio Comunale aperta a tutti in piazza Don Migliorisi, per discutere della catena di attentati incendiari. “In merito a questo delicato argomento, non è il prima, perché qualche settimana fa, ne abbiamo tenuta una a porte chiuse, con le massime autorità competenti.
In caso di pioggia o forte maltempo, saremo invece nell’aula consiliare del municipio” ha spiegato il sindaco Gian Luigi Farris.
“Subito a seguire, intorno alle 19.00, ci sarà anche la fiaccolata che partirà direttamente da dove si terrà il Consiglio comunale. Io ci sarò e parteciperò come primo cittadino, insieme alla mia giunta, ma anche in qualità di semplice siniscolese. Voglio esserci e conto di camminare per le vie cittadine insieme a tante persone per bene, tutte quelle che non sono più disposte a tollerare questa situazione.
Chi ha i capelli bianchi, ricorderà l’epoca in cui esplodevano bombe a basso potenziale per colpire i beni o gli interessi di persone mirate. Allora, saltava in aria la serranda di un negozio, la macchina di un funzionario di polizia, un fabbricato in costruzione… Erano gli anni 70.
E chi ha qualche anno di meno, ricorderà la catena di delitti, che 25 anni fa, fece piombare la nostra cittadina in un incubo che sembrava non dover finire mai.
A quelle tragedie sono seguiti oltre due decenni di serenità, durante i quali abbiamo vissuto in sicurezza, affrontando i problemi che tutte le comunità devono risolvere quotidianamente. Niente ci ha fatto sentire vulnerabili e potenziali vittime di una banda di malviventi, come purtroppo accade da qualche mese a questa parte.
E così, mentre confidiamo nelle forze dell’ordine, oggi siamo tutti turbati e non riusciamo a dare una spiegazione a questi fatti.
Però non siamo impauriti ed è bene che questi criminali lo capiscano! Noi non ci faremo intimidire e non ci chiuderemo in casa. Noi non lasceremo che il nostro territorio diventi il loro parco divertimenti per pericolosi giochi incendiari.
Venerdì sera scenderemo in piazza pacificamente per dire un no collettivo alla violenza e dobbiamo essere tanti”.