Atalanta-Cagliari 0-0, la Dea siamo noi: Nicola incarta un Gasperini presuntuoso che pensa alla Champions. Per la prima volta nessun gol subito dai rossoblù in trasferta, con un vero e proprio miracolo di Caprile che salva il risultato al 90′. I bergamaschi schierano i rincalzi e si svegliano solo nel finale, il Cagliari punge poco ma porta a casa un preziosissimo punto in chiave salvezza. E forse poteva addirittura vincere se avesse osato un po’ di più. La difesa questa volta è stata insuperabile, un muro compatto, un bunker che ha tolto ogni idea all’Atalanta, che solitamente in attacco è un rullo compressore. Un Cagliari attentissimo, ordinato, determinato, con molti singoli andati ben oltre la sufficienza. Mina ha annullato Retegui e poi ben controllato Vlahovic, con Gasperini che ha messo in campo anche il giovane Palestra nel tentativo di sbloccare un match stregato per i padroni di casa. Il Cagliari combatte come una squadra che vuole salvarsi in anticipo, si piazza a 25 punti nettamente sopra la formazione allenata un anno fa da Ranieri.