Asia è morta a 16 anni, viaggiava in scooter di notte con un’amica diciottenne che guidava: si sono schiantate all’altezza di Is Pontis Paris il 9 aprile, la ragazzina è poi morta dopo 4 giorni. Martina Porcu ne aveva 22, ha perso la vita due notti fa mentre era in auto con un amico, rientravano da una serata fuori. Due morti che hanno addolorato l’intera isola: ma sulla dinamica, sulle cause e sulle persone effettivamente presenti nei terribili momenti dei due incidenti i misteri da chiarire sono ancora molti.
A Is Pontis Paris, intanto, sono entrati in azione i carabinieri del Ris su disposizione della procura che indaga probabilmente per omicidio stradale: nei primi momenti non è stato possibile procedere con i rilievi perché non si sapeva di chi fosse la competenza ma soprattutto perché lo scooter era stato inspiegabilmente spostato dai familiari delle ragazze appena arrivati sul posto della tragedia. Gli inquirenti vogliono ora capire perché i parenti delle ragazze, con Asia che sin da subito è apparsa in condizioni disperate, si siano preoccupati come prima cosa di spostare lo scooter. I carabinieri che indagano vogliono vederci chiaro, verificare per esempio se l’assicurazione fosse in regola e se chi guidava avesse i requisiti per farlo. Le prossime ore saranno decisive, con l’interrogatorio della diciottenne rimasta ferita, ma non in pericolo di vita, e per l’esito dei rilievi.
Anche sull’incidente che è costato la vita a Martina Porcu ci sono tanti tasselli da mettere a posto. Gli inquirenti vogliono capire intanto chi fosse alla guida e se in auto, oltre a Martina e al 25enne ferito che poi a piedi ha percorso circa un chilometro per chiedere soccorso a un amico di Suelli, ci fossero altre persone che al momento dell’incidente si sono dileguate per far perdere le proprie tracce. Anche in questo caso decisivo sarà l’interrogatorio del sopravvissuto.











