Sulla vicenda dei migranti dell’Aquarius arrivano parole durissime dalla Francia, dal portavoce del Presidente Emmanuel Macron, che descrive il comportamento dell’Italia “vomitevole”. Considerata irresponsabile e cinica sulla gestione migranti. Non è tardata ad arrivare la replica del vice premier Luigi Di Maio “Proprio loro parlano…Sono contento che abbiano scoperto la responsabilità. Se vuole li aiutiamo. Aprano i loro porti e se vogliamo gli trasferiamo un po’ di persone in Francia”.
Al vetriolo anche la risposta del Carroccio: “Sull’immigrazione vomitevole è la posizione della Francia di Macron, non quella del ministro Salvini. Il portavoce di ‘En Marche’ pensi al suo Governo e si sciacqui la bocca prima di parlare dell’Italia e di Salvini”.
Intanto, continuano le operazioni di trasbordo dei 629 naufraghi a bordo della nave Aquarius ferma da tre giorni a 27 miglia da Malta, con l’aiuto di tre motovedette della Guardia Costiera italiana, per il loro trasferimento in Spagna, nel porto di Valencia.
Nella mattinata a Catania è arrivata con la marina militare italiana una nave con a bordo oltre novecento migranti.
Non si sbilancia l’Unione Europea sulla vicenda Aquarius e sulle decisioni italiane. “Non è questione se “sia legale o meno, ma se sia adeguato e in linea con la politica migratoria europea”, la dichiarazione del commissario europeo Dimitris Avramopoulos sul sito quotidiano.net. “Non seguiremo” la strada di chi ha detto che il comportamento dell’Italia è illegale. Molta attenzione è stata data alla vicenda di Aquarius ma questo è solo un incidente, un caso”. In queste ore “l’Italia sta salvando altri 900 migranti e mantiene le sue responsabilità. Voglio esprimere i ringraziamenti per gli erculei sforzi che l’Italia ha fatto negli ultimi tre anni, e per questo deve essere lodata. La Commissione continuerà a sostenere l’Italia”.













