Tutela dell’Ambiente e Sviluppo Sostenibile, alla presenza del Ministro dell’Ambiente on. Gianluca Galletti
Partecipare ad convegno sullo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente significa schierarsi apertamente dalla parte della nostra terra, del nostro territorio, contemporaneamente occupandosi anche della crescita dignitosa e della sopravvivenza di chi abita questi luoghi: persone, famiglie, imprese.
“Ma, per progettare ed avviare una crescita sostenibile è necessario avere in primis, una classe politica che si ponga in una situazione di ascolto e al servizio dei cittadini. Il supporto da parte delle istituzioni per sviluppare un economia sostenibile è fondamentale, in modo che la macchina burocratica si trasformi in uno strumento di sostegno al nostro lavoro e non un assurdo ostacolo a qualsiasi tipo di sviluppo, anche a quello più sostenibile che non consuma suolo, né risorse pubbliche, che crea occupazione e rimette in moto senza spesa ciò che comunemente chiamiamo l’Economia Reale”, afferma Valentina Meloni, Presidente ANIEM Sardegna.
“Ciò che invece percepiamo è esattamente il contrario, ancora oggi le Istituzioni sono sorde di fronte al grido disperato di migliaia di famiglie e di disoccupati. Infatti, per citare un tema attuale, le istituzioni si permettono il lusso, prima, di bloccare per oltre 5 mesi, l’unico strumento che, in questi anni, ha restituito un po’ di ossigeno ad un comparto ormai in agonia, il Piano Casa, poi, di accingersi a varare una legge peggiorativa che oltre a limitare ulteriormente il campo di azione dello strumento, non tiene minimamente conto dei suggerimenti che le parti sociali hanno elaborato.”
“Tutto il mondo dell’edilizia e del suo indotto, in Sardegna, senza nessuna esclusione di sigla, manifesta oggi una profonda amarezza, perché questa stessa Giunta Regionale sin dall’ inizio, e almeno fino all’autunno scorso, aveva pubblicizzato la sua intenzione di voler condividere l’elaborazione del PIANO CASA e più in generale della Legge Urbanistica, con gli attori principali di questo comparto di importanza vitale per l’economia regionale, poi dimostrandosi invece completamente sorda ed indifferente a temi così importanti, noncurante dei numerosi posti di lavoro messi a repentaglio in un periodo di crisi così grave”, conclude Valentina Meloni.













