“Anche in Sardegna l’interesse della criminalità pugliese su gioco e scommesse”

È quanto scrive la Dia nella relazione relativa al primo semestre 2019 trasmessa in Parlamento. «In particolare, nell’ambito dell’operazione “Scommesse”, del novembre 2018, è stato sgominato un sodalizio criminale nell’ambito del quale un imprenditore cagliaritano, in contatto con il clan barese Capriati-Parisi, aveva assunto la funzione di collettore principale delle affiliazioni per la diffusione commerciale dei siti e brand dell’organizzazione, con il compito di creare nuove sale giochi e di scommesse on line anche nella regione»


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Anche in Sardegna la criminalità organizzata ha manifestato interessi nel settore delle scommesse on line». È quanto scrive la Dia nella relazione relativa al primo semestre 2019 trasmessa in Parlamento. «In particolare, nell’operazione “Scommesse”, del novembre 2018, è stato sgominato un sodalizio criminale nell’ambito del quale un imprenditore cagliaritano, in contatto con il clan barese Capriati-Parisi, aveva assunto la funzione di collettore principale delle affiliazioni per la diffusione commerciale dei siti e brand dell’organizzazione, con il compito di creare nuove sale giochi e di scommesse on line anche nella regione».

Altre indagini del 2018 «hanno dimostrato come anche alcune famiglie pugliesi si siano inserite nel mercato del gioco e delle scommesse on line controllando, in maniera diretta o indiretta, giocate per ingenti somme ed accumulando capitali da reinvestire in patrimoni immobiliari e posizioni finanziarie all’estero, attraverso prestanome», conclude la Dia.