Alla Fonsarda chiudono anche i negozi nuovi: 2 mesi e poi è già crac

Nel rione cagliaritano dove dovrà sorgere l’ennesimo centro commerciale, entro la fine dell’anno addio ad almeno sette negozi, tra abbigliamento e prodotti per la casa. E le attività “storiche” reggono a fatica. GUARDATE il video reportage


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È il rione degli spazi verdi – quattro, due parchi e due piazze con alberi e aiuole – e dei capelli bianchi: i secondi sono quelli delle teste della maggior parte dei circa 7mila abitanti del rione tra piazza Giovanni XXIII e via dei Donoratico. C’è un nuovo centro commerciale pronto a sorgere, tra via Biasi e via Chiabrera – ma nel rione ci sono già altri centri commerciali – nel frattempo i negozi sono sempre meno. I commercianti destinati a gettare la spugna entro il 2017 sono almeno sette, così racconta “radio quartiere”. In alcuni casi, la bandiera bianca è stata alzata dopo pochi mesi dal taglio del nastro. Tra le cosiddette “vie dei giudici” resistono pochissime attività, soprattutto quelle storiche.
E compaiono numerosi cartelli “affittasi” e vendesi”, appiccicati a serrande o vetrate piene di polvere. I proprietari di metri quadri che possono tornare a ospitare questa o quella tipologia di merce non possono fare altro che aspettare che il telefono squilli. Diffcile, almeno in tempi brevi, in un quartiere nel quale gli abitanti, come vi avevamo raccontato nel nostro reportage di meno di due mesi fa, spesso rinunciano a comprare anche il pane e la carne.