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Alessandro Cappato, 39 anni, da 10 anni insegna in un istituto alberghiero di Cagliari. Qualche tempo fa, gli hanno diagnosticato una malattia molto grave: la sclerosi multipla. La sua assurda storia, che si scontra con la stupida burocrazia dei paraocchi delle Istituzioni, la racconta davanti ai microfoni della trasmissione televisiva, Le Iene, con l’inviato Gaetano Pecoraro. Cammina con un tutore in fibra di carbonio, col quale “riesce a camminare un pò meglio”. Ha difficoltà evidenti anche con le più comuni attività quotidiane, ma è tenace, forte e pieno di positività, ma il 16 maggio, dopo tanto precariato, potrebbe avere l’opportunità di diventare finalmente un docente di ruolo. E quì cominciano i veri problemi di uno Stato che, sebbene ci siano le leggi in materia che dorvrebbero aiutare quelle categorie di persone svantaggiate, non riesce a mostrare buon senso.
LA BUROCRAZIA. Ma qui nascono i problemi, gli ostacoli sono grossi: a Rieti deve sostenere l’esame, ma come fa a trasferirsi dall’aeroporto alla sede d’esame? Quasi impossibile, per legge ha tutti i diritti per affrontare a pari livello il concorso, scrive all’ufficio scolastico della Sardegna, da cui c’è un vortice di competenze. Il concorso è da fare lì: ma col suo stipendio da precario, non può avere un accompagnatore e affrontare tante spese legate anche alla sua malattia: “La felicità non è altro che un sì, nel momento in cui noi diciamo si alla vita possiamo essere felici” – una delle frasi belle che Alessandro si sente di dire. Eccolo nel video con la classe 5^ F, in aula esercitazioni, la lezione è “come preparare un cocktail, con gli allievi dell’alberghiero”. L’inviato delle Iene riesce a parlare con un responsabile dell’ufficio scolastico regionale, in Piazza Galilei, a Cagliari, (il dottor Feliziani), ma le reazioni ottenute nei confronti della vicenda non sono molto positive. Vi lasciamo alle immagini del video, per arrivare all’epilogo di questa paradossale situazione, una storia che commuove e che fa rabbia: ora Alessandro lancia un appello sul web, è possibile aiutarlo scrivendo alla mail [email protected] Forza Alessandro, non mollare!
GUARDATE IL VIDEO: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2016/05/05/pecoraro-quando-lo-stato-non-tutela-i-tuoi-diritti_10361.shtml