Le casette natalizie dall’1 al 27 dicembre prossimi le fanno brillare gli occhi per qualche minuto: “Una buona notizia, ogni attività che può riportare la piazza ai vecchi lustri è sempre graditissima”. Poi, però, Alessandra Cortis, nata cinquantanove anni fa proprio in una delle palazzine che danno sulla piazza e titolare dal 2003 di un’agenzia di viaggi, inizia con l’elenco di tutto quello che non va: “Da piccola venivo a giocare e andare in bici con i miei amici, oggi i bambini mica ci vengono, né in estate né in inverno. Lo spegnimento del wi-fi non è servito assolutamente a nulla, piazza del Carmine continua a essere degradata e malfrequentata, non solo da stranieri, in generale. C’è chi abusa di alcol e chi anche di altre sostanze. Una vergogna, questa era la piazza più bella di Cagliari”, afferma, con forza, la Cortis.
“Serve più presenza delle Forze dell’ordine, per quanto io stessa le ringrazi per il lavoro che fanno, ma hanno le mani legate”, sostiene la 59enne, “comunque, speriamo che almeno a dicembre arrivino molti curiosi e acquirenti”










