Un bollettino di guerra, quello dei giorni scorsi, durante l’allerta meteo emanata dalla protezione civile non sono mancati gli interventi, da parte delle forze preposte, in seguito alla caduta di tronchi, alberi buttati giù dal vento. Anche in città e nel territorio gli episodi che si sono verificati hanno destato preoccupazioni tra i residenti, e giunge la richiesta per prevenire questi incidenti, perché “la sicurezza è una priorità, non un’opzione. Parliamone e facciamo la differenza” è la proposta avanzata da Adriano M., che tramite social condivide pensieri e immagini che parlano ben chiaro. “Con ogni ondata di maltempo, Quartu dimostra una fragilità che non possiamo più ignorare. Purtroppo, non è raro vedere alberi che cedono sotto la forza del vento, rami che si staccano improvvisamente e arbusti che ostruiscono la visuale o il passaggio, creando situazioni di vero pericolo per noi cittadini.
In questi giorni uggiosi e ventosi di inverno, è evidente che la sicurezza pubblica viene messa a dura prova.
Il risultato? Gravi rischi per l’incolumità dei cittadini” si legge.
“Danni materiali che pesano sulle tasche pubbliche e private.
Squadre di emergenza costrette a interventi straordinari per ripristinare la sicurezza.
Eppure, sappiamo tutti che il vero pericolo è quello che potrebbe accadere da un momento all’altro, quando un ramo cade su un’auto in transito, su un pedone o causa un incidente che poteva essere evitato”.
Una proposta, quindi, ossia quella di “censire e monitorare il verde urbano: avviare una verifica dello stato di salute di ogni albero e arbusto, intervenendo tempestivamente su quelli che risultano malati, secchi o pericolosi.
Rimuovere arbusti pericolosi come ad esempio sulla mezzeria di viale Europa(SS554): ostacolano la visibilità e aumentano il rischio di incidenti su uno dei tratti più trafficati e delicati della città.
Predisporre un piano di prevenzione costante per evitare emergenze ripetute e inutili tragedie.
La prevenzione è l’arma migliore per evitare tragedie, e sono certo che l’amministrazione comunale, sempre attenta al benessere della comunità, possa prendere seriamente in considerazione queste proposte. La prevenzione è sempre più economica, efficace e sicura rispetto alla gestione delle emergenze. Basta rimandare, basta rischiare”. Un invito ai cittadini, ossia quella del dialogo, del confronto, per esporre le idee al fine di “rendere Quartu una città più sicura e vivibile”.
“Facciamo sentire la nostra voce”, insomma. Diverse già le segnalazioni ricevute, soprattutto quelle riguardo le situazioni di potenziale pericolo, come quelle di via Tirso e via Portogallo, sinonimo che la tematica è sentita in città.