Recentemente dimessosi dalla carica di direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro, Stefano Tunis ha presentato oggi, alla presenza della stampa e del Presidente della Regione Ugo Cappellacci, il bilancio dei risultati ottenuti nel quadriennio 2010-2013. All’inizio del mandato, spiega Tunis, la questione fondante riguardava l’effettiva utilità dell’agenzia, in relazione soprattutto alle difficoltà incontrate nella gestione del progetto Master and Back; dopo 4 anni, il tema dell’utilità è scomparso dal dibattito, visto il ruolo essenziale e fondamentale che l’Agenzia ora ricopre, in quanto l’intero sistema dei servizi per il lavoro è stato affidato ad essa. Efficienza e trasparenza gli obiettivi perseguiti, spiega Tunis, che entrando nel dettaglio elenca i risultati perseguiti in questi anni. Come nel caso dei Tirocini Formativi e di Orientamento: i TFO attivati sono stati 4505, per un finanziamento di 15 milioni di euro, e tra questi 1978 giovani, vale a dire il 44% del totale, hanno concretamente trovato un lavoro in seguito. Il Master and back, vale a dire il progetto di alta formazione e specializzazione universitaria per laureati sardi, che prevede un percorso fomativo presso atenei del terrotorio nazionale o internazionale che si conclude poi con un percorso di rientro presso imprese o istituzioni pubbliche che operano in Sardegna, è stato riveduto e migliorato: non più formazione nei centri più disparati, specifica Cappellacci, senza nessuna garanzia di qualità per la formazione dei nostri giovani, ma collaborazioni con le più importanti e rinomate Università italiane, europee e mondiali, come la Bocconi e il Politecnico di Milano, la London School of Economics, la Sorbonne di Parigi, ma anche la Oxford University, la Harvard e l’Università di Singapore. I fondi stanziati, vale a dire 60 milioni di euro, sono andati ad aggiungersi ai fondi già presenti, per un totale di 160 milioni, che hanno permesso ad 850 giovani di beneficiare del programma, e a 1480 di intraprendere il percorso del Back, con contratti a tempo indeterminato, determinato e assegni di ricerca. L’altro numero di progetti di back si spiega con la necessità di riequilibrare il programma, sottolinea il presidente dimissionario dell’Agenzia, in quanto con la precedente amministrazione regionale i giovani venivano mandati indiscrinatamente all’estero senza un reale piano di rientro in Sardegna.
Le dimissioni di Stefano Tunis sono state presentate in vista della sua prossima candidatura nelle liste di Forza Italia alle prossime elezioni regionali. Il suo successore alla guida dell’Agenzia regionale verrà comunicato dal presidente della Regione nella stessa giornata di oggi o al più tardi domani mattina e come specificato dallo stesso Cappellacci, sarà una scelta di tipo tecnico, che assicuri continuità col lavoro finora intrapreso da Tunis.