E’ arrivato ieri pomeriggio, il benservito da parte del governo Pigliaru, al direttore di Sardegna Promozione, Mariano Mariani. Con una delibera, la giunta ha approvato all’unanimità il commissariamento dell’agenzia regionale per il turismo, nata al fine di promuovere l’immagine della Sardegna, attirare i turisti sia per il suo territorio che per i suoi prodotti tipici. Sardegna Promozione, istituita nel 2006, sotto la gestione Mariani era già finita nel mirino della magistratura per un’indagine su 15 milioni di euro stanziati nel 2013, e, pare, non utilizzati coerentemente con gli obiettivi istituzionali. L’agenzia regionale per il turismo fece parlare (non bene) di sé anche per lo scandaloso finanziamento di 900mila euro per il reality Sweet Sardinia, andato in onda lo scorso autunno su La5. Un reality che si rivelò, però, un flop: l’audience fu appena dello 0.7%.
A questo punto salgono a tre le agenzie commissariate dalla Giunta: dopo l’Arpas, ugualmente al centro di un’indagine, anche la Conservatoria delle coste, e ora Sardegna Promozione.













