Acqua, almeno una bottiglietta, per pulire dopo che il proprio cane ha fatto la pipì. L’ordinanza del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu sarà attiva da lunedì, e per chi non la rispetta la multa è dietro l’angolo, alla fine del guinzaglio di Fido. Roberto, pensionato cagliaritano, da due anni ha un cane: “Lupin, gli ho salvato la vita perchè l’ho trovato abbandonato tra i rifiuti. Giusto l’acqua pulisce, ma io porto il mio cane sull’erba o nei prati, o al mare o ai monti”, spiega, mentre il piccolo gioca e scodinzola in piazza Giovanni XXIII. “Ho sempre le bustine, in alcune zone giocano i bambini ed è giusto proteggerli”. Ma per il pensionato i problemi da risolvere, almeno con una certa urgenza, sarebbero altri: “Giusto che il sindaco si dedichi ai cani, ma perchè non riapre i gabinetti dei parchi come quello della Musica?”. L’uomo racconta di averli visti “chiusi da mesi”.
Certo, una questione non esclude l’altra. L’obbligo della bottiglia d’acqua, o di uno spruzzino, è la mossa anti-puzza studiata dal sindaco Truzzu soprattutto in vista dell’imminente estate, con le temperature in aumento e il rischio di odori nauseabondi in molte strade: “Me la porterò dietro, la terrò dentro un sacchetto”.










