Fanno parte della lista dei seimila plurievasori dell’acqua: morosi recidivi con decine di fatture mai saldate e innumerevoli solleciti caduti nel vuoto a fronte di un servizio di cui hanno beneficiato a danno di chi ha sempre pagato.
La sospensione dell’erogazione dell’acqua non è l’effetto immediato al mancato pagamento di una bolletta, ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da 8 sardi su 10. Per i restanti 2 Abbanoa fa una netta distinzione tra chi è realmente in difficoltà e chi è semplicemente specialista del non pagare. Ai primi sono infatti garantite diverse soluzioni: dalle tariffe agevolate per le famiglie a basso reddito ai lunghi piani di rateizzazione, passando per il servizio di conciliazione e di recupero crediti.
Ai plurievasori dell’acqua, che rappresentano l’1 per cento degli oltre 700mila clienti di Abbanoa, viene richiesto di mettersi in regola, pena lo slaccio della propria utenza. Nel corso degli anni sono stati avvisati con innumerevoli solleciti tramite raccomandate a/r, telegrammi, telefonate e per ultimo l’avviso sui giornali.
L’elenco delle utenze interessate indicherà per ogni posizione il codice cliente visibile in bolletta (come per le precedenti pubblicazioni, nel rispetto della privacy non saranno resi noti i nomi dei plurimorosi), numero di bollette non pagate e l’importo dovuto: la media è di sedici fatture per un debito di circa 5mila euro.
Contemporaneamente è stata data comunicazione a tutti i Comuni interessati, che provvederanno a esporre nelle proprie sedi il materiale con le modalità di regolarizzazione. La stessa procedura verrà seguita negli Uffici territoriali Abbanoa. Ampia comunicazione alle sarà data anche attraverso il sito internet http://www.abbanoa.it/.
La regolarizzazione
Per avere nuovamente diritto al riallaccio della fornitura idrica bisogna trasmettere la documentazione di avvenuto pagamento (copia bollettino postale o bonifico indicando il codice utenza e la causale “Saldo debito”) all’indirizzo mail [email protected]. E’ un servizio dedicato che consente di avere risposte immediate. Dopo la regolarizzazione, il riallaccio dell’utenza viene effettuato entro una giornata lavorativa. Del precedente elenco di 1050 slacci, 184 si erano messi in regola ancora prima che l’interruzione del servizio idrico e fognario fosse effettuata mentre dei restanti 866 circa 300 hanno già fatto richiesta di regolarizzazione.
Piani di rientro
E’ consentito rateizzare il debito, ma per riottenere il ripristino della fornitura bisogna saldare subito almeno:
· Il 40% nel caso di utenza domestica, non domestica senza impegno, società commerciali o di pubblica utilità
· Il 30% per utenze con redditi bassi (presentando un certificato Isee)
· Il 50% nel caso di utenza con impegno non domestica
Il resto dell’importo può essere rateizzato con un piano di rientro.
In caso di pagamento parziale, l’invio della documentazione che dimostri il pagamento deve essere inoltrata contestualmente (pena il diniego della riattivazione della fornitura) alla richiesta di dilazione assieme alla documentazione necessaria (disponibile negli sportelli territoriali di Abbanoa e nel sito internet www.abbanoa.it), sempre all’indirizzo mail [email protected].
Gli oneri di riallaccio, pari a 150 euro, sono dovuti se lo slaccio è già stato eseguito e saranno addebitati nella successiva bolletta. Non sono richiesti se il cliente paga prima che l’utenza venga slacciata.
I solleciti
Come più volte sottolineato dall’Azienda, la sospensione dell’erogazione dell’acqua, che è disciplinata dall’articolo 21 del Regolamento del Servizio idrico integrato, non è l’effetto immediato del mancato pagamento di una bolletta, ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da 8 sardi su 10. Nel corso degli anni i plurievasori del servizio idrico e fognario sono stati avvisati con innumerevoli solleciti tramite raccomandate a/r, telegrammi, telefonate e per ultimo l’avviso sui giornali.
Proprio nel rispetto della stragrande maggioranza dei clienti che pagano regolarmente, Abbanoa si è vista costretta a procedere con gli slacci delle utenze plurimorose. Complessivamente sono in programma 866 slacci.