Accoltellò il padre nel sonno a Osilo, 30enne condannata a 4 anni

Era entrata in camera dei genitori a marzo scorso, mentre dormivano, e aveva tentato di uccidere il padre, che si era svegliato e difeso, rimanendo ferito solo leggermente. La donna è già in carcere ed è ritenuta socialmente pericolosa: oggi il patteggiamento


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Accoltellò suo padre nel sonno, ferendolo per fortuna non gravemente: ha patteggiato una condanna a 4 anni di reclusione la donna di 30 anni protagonista della vicenda a Osilo, nel sassarese. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 9 anni, ma alla fine si è raggiunto l’accordo sul patteggiamento.

Il padre della 30enne, ha deciso di non costituirsi parte civile. Il tentato omicidio risale al 24 marzo scorso, quando la donna, nel cuore della notte, era entrata nella stanza dove dormivano i genitori e armata con un coltello da cucina si era scagliata contro il padre. L’uomo si era svegliato un attimo prima di essere colpito ed era riuscito a difendersi parando i colpi. Era stato soccorso e accompagnato all’ospedale di Sassari, dove gli erano state riscontrate ferite lievi a un braccio, e dimesso qualche ora dopo.

La donna era stata arrestata dai carabinieri e trasferita nel carcere di Bancali, dove si trova tuttora detenuta. La perizia psichiatrica aveva certificato una  scemata capacità di intendere e di volere e una personalità socialmente pericolosa.


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