Si indaga per terrorismo, perché la bomba non era artigianale, tutt’altro: l’ordigno inesploso davanti ad uno degli ingressi della miniera dismessa di Sos Enattos, a Lula, sito candidato ad ospitare in Italia l’Einstein Telescope, con ricadute economiche e occupazionali importanti per tutta la Sardegna, era stato confezionato da mani esperte. La Procura di Nuoro indaga per terrorismo e ha aperto un fascicolo contro ignoti, ma in campo ci sono anche i magistrati dell’antimafia di Cagliari: gli atti dell’inchiesta sono stati già inviati ai magistrati della direzione distrettuale antimafia del capoluogo.
Il 15 marzo a Nuoro ci sarà un incontro tra scienziati e istituzioni per fare il punto sul progetto che ha il sostegno del Governo e il supporto del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi nella corsa all’individuazione del sito per il radiotelescopio. La concorrente diretta del sito sardo è la regione Limburgo (Paesi Bassi), dove risulta adottata un vincolo paesaggistico in un raggio di almeno 10 chilometri dalla zona interessata.












