A Sanluri un totem per ricordare ribellione e lotta per i diritti e la libertà

Inaugurato il totem artistico per ricordare i moti del 7 agosto 1881: una targa che descrive un evento importante di storia della città


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Inaugurato il totem artistico per ricordare i moti del 7 agosto 1881: una targa che descrive un evento importante di storia della città, la popolazione che si ribella e lotta per affermare i propri diritti. Decine di persone hanno preso parte all’inaugurazione dell’opera situata nella piazza tra il Castello e il Montegranatico, che fu teatro degli scontri e che prende proprio il nome della data in cui accaddero i fatti.

“I moti sanluresi del 1881 – spiega li sindaco di Sanluri Alberto Urpi – hanno segnato la storia della città e del nostro territorio e meritano di essere raccontati e conosciuti. Sono in tanti, soprattutto i più giovani, a non avere conoscenza di quello che si consumò quel tragico 7 agosto 1881″.
Un popolo che si ribellò poiché aveva fame, tante le vittime tra le quali il primo cittadino: “Dobbiamo custodire il passato e trarre insegnamento da ciò che è accaduto. Grazie a questo totem informativo anche un turista, in visita alla nostra cittadina, in modo semplice e veloce potrà apprenderne la storia”.
Dopo l’inaugurazione del totem informativo, i presenti si sono ritrovati al Castello per il convegno presieduto da Urpi al quale sono intervenuti due dei massimi esperti e docenti di Storia Moderna all’Università degli studi di Cagliari, Gian Giacomo Ortu e Giampaolo Salice.
Non solo: le testimonianze dell’epoca sono state rievocate dall’appassionato di ricerca storica, Gianni Mereu e dalla discendente di Antioco Murru, Maria Cristina Paderi.
Gli interventi sono stati cordinati da Luca Puddu neo direttore del Polo Museale di Sanluri.


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