Sos-tenere la genitorialità: il comune organizza i seminari pedagogici, cinque incontri, per l’esattezza, che affronteranno altrettante tematiche per parlare del difficile compito di crescere e, soprattutto, educare i figli. Gli incontri sono per i genitori ma anche per insegnanti, educatori, nonni.
Il sindaco Alberto Urpi: “Oggi più che mai è difficile essere genitori, fare i genitori e con questi seminari noi cerchiamo di essere d’aiuto e di dare una mano alle famiglie, perché aiutare i genitori significa aiutare i figli”.
Gli appuntamenti dal titolo si terranno al Polo Culturale, nella sala lettura del pianto terra e nascono dalle necessità espresse da tante famiglia di trovare momenti di riflessione per cogliere possibili contraddizioni e individuare strategie educative, metodi di ascolto e di comunicazione efficace con i figli che permettano anche di riconoscere precocemente eventuali segnali di disagio.
La società sta subendo una evoluzione senza precedenti, un tale cambiamento non può che ripercuotersi nell’ ambiente familiare e, di conseguenza, nelle dinamiche familiari e in particolare nel rapporto con i figli.
Ancora di più in questi ultimi anni caratterizzati da una pandemia epocale, dalla crisi economica, dal dilagare delle nuove tecnologie anche tra i più giovani.
Cambiano i rapporti tra genitori e figli, mutano le relazioni familiari, si modifica il modo di approcciare con la scuola e le altre istituzioni.
Tutto questo verrà affrontato nel corso dei 5 incontri, a partire dall’ 8 febbraio, con il supporto della consulente pedagogico e mediatore familiare la dottoressa Monia Podda.
Qui di seguito le date e il tema degli incontri che si terranno tutte alle ore 17.
8 febbraio, “Le capacità genitoriali” quale copione educativo di riferimento.
22 marzo, “C’è chi dice no” i si e i no dell’educazione in famiglia; le regole, i divieti e i permessi.
26 aprile, “Se non avessi te”: il percorso di crescita tra autonomia e dipendenza.
10 maggio, “Le parole che non ti ho detto” l’affettività e la sessualità dei nostri figli.
24 maggio “Fuga da Alcatraz”: il significato della trasgressione e dell’errore nell’educazione.
Gli incontri sono rivolti, oltre che ai genitori, anche agli insegnanti, educatori, nonni e a tutti coloro che hanno un ruolo importante nella relazione educativa dei minori. Saranno condotti in modalità interattiva: insieme ad un approfondimento del tema del giorno, verrà dato spazio a momenti laboratoriali, alla discussione e al confronto sulle criticità educative riscontrate dai partecipanti.












