A Quartu vandali padroni dell’ex asilo: “Hanno addirittura abbattuto il cancello, i residenti sono spaventati”

Paura tra chi vive in via Boito, l’ex asilo abbandonato sempre più terra di sbandati e incivili. L’ira di Michele Pisano (FdI): “Ingressi distrutti, i vandali entrano pure con l’auto. Basta, servono più controlli delle Forze dell’ordine e telecamere”


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È abbandonato da anni, la sua valorizzazione tarda a diventare realtá e così l’ex asilo comunale di via Boito a Quartu Sant’Elena è sempre più bterra dei vandali. L’ultima “prodezza” compiuta dagli incivili? Il maxi cancello abbattuto, un’azione probabilmente compiuta di notte. È solo l’ultimo degli sfregi subíti da una struttura circondata da case. E i residenti, ormai, non sanno se sia meglio gridare la loro rabbia o la loro paura, sperando ovviamente che possa servire a far smuovere qualcosa. L’ultima è grave visita dei vandali, probabilmente, potrebbe presto tornare ad essere tema di discussione tra i banchi del Consiglio comunale guidato dal sindaco Graziano Milia.

 

 

“Quella dell’ex asilo via Boito è una situazione di degrado e vandalismo che sta passando da emergenziale a ordinaria, vista la quotidianità delle azioni violente che si verificano al suo interno”, dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Pisano, promotore di un’interrogazione consiliare sullo stato dell’ex asilo già a gennaio. “Se è vero che ci sono delle interlocuzioni tra più soggetti circa il futuro dell’ex asilo, è altrettanto vero che non è più rimandabile la messa in sicurezza dello stabile, i cui ingressi sono stati tutti distrutti. La ciliegina sulla torta non può che essere l’abbattimento del cancello che permette alle automobili di entrare all’interno del cortile. I residenti sono comprensibilmente spaventati e assistono alle incursioni di vandali all’interno della struttura da oramai anni, ma la situazione sta sfuggendo di mano”, attacca il consigliere d’opposizione. “È stato chiesto più volte un controllo frequente attorno alla struttura anche da parte delle Forze dell’ordine, in modo da mettere un freno a quanto avviene”.

 

 

Anche per i giovani di Fratelli d’Italia la situazione è grave: “L’ex asilo di via Boito continua ad essere vandalizzato e utilizzato come punto di ritrovo da persone che disturbano la quiete pubblica del quartiere. Ora la situazione sta degenerando ed è stato anche abbattuto il cancello d’ingresso. Non solo è venuto meno un servizio per le famiglie del quartiere e della città, ma si assiste inermi a questo degrado”, sostiene il rappresentante di Gioventù Nazionale Nicholas Secci, che chiede alla Giunta “un intervento tempestivo per garantire la sicurezza nel quartiere con maggiori controlli da parte della polizia locale nelle ore diurne e con la vigilanza privata che dia un ausilio alle forze dell’ordine nelle ore notturne ma non solo, anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza. È inammissibile che nella nostra città ci siano stabili in totale abbandono che potrebbero essere utilizzati per valorizzare il quartiere e dare nuovi servizi ai cittadini”.