Porta a porta a Cagliari, disagi per il ritiro del vetro: “Non voglio svegliarmi all’alba per buttarlo”

La denuncia di Carla Marongiu, residente a San Benedetto: “Sono costretta a tenermi bustoni pieni di bottiglie e scatolette dentro casa, il ritiro è solo il giovedì dalle 6:30 alle 8:30, ma io mi sveglio più tardi e devo anche seguire mia nonna malata. Cosa posso fare?”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Porta a porta a Cagliari, c’è anche la raccolta del vetro. Una volta alla settimana in orari prestabiliti: “Dalle 6:30 alle 8:30, solo il giovedì”. Un orario definito “assurdo” da Carla Marongiu. Trentasette anni, sposata, vive in via Salaris. Da quando è iniziato il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sta accumulando bottigliette e bottiglie di vetro e scatolette: “La colpa è dell’orario, non riesco a svegliarmi all’alba per scendere e buttare tutto nel grande mastello condominiale, e l’azienda che lo movimenta lo porta solo per quelle due ore”, spiega, indicando uno dei tanti bustoni che dice di essere “costretta a tenermi dentro casa. Per tutti gli altri rifiuti è facilissimo perchè l’orario è quello delle venti e trenta, ma la mattina presto per me è un dramma, anche perchè ho altre cose da fare, come seguire mia nonna malata. Esco di casa alle otto del mattino, avrei solo la possibilità di ritirare il mio mastello personale, se l’avessi”. Ma, nei fatti, non c’è.

 

“Pago tutte le spese, sia quelle per il conferimento sia quelle per il servizio di ritiro da parte dell’azienda. So che il Consiglio comunale è sciolto”, afferma la Marongiu, “spero però che qualcuno possa fare una deroga sull’orario e farci conferire anche il vetro la sera”.