Il grande cuore dei sardi: gli allevatori dell’isola regalano il cibo ai più poveri

Oltre 5 quintali di cibo 100% sardo: frutta e ortive di stagione, pecorini, casizzolu, pane, pasta, miele, marmellate, olio, vino, salumi arrivati da ogni angolo dell’isola


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Attenzione verso chi soffre e ha meno possibilità. Questo il concetto che ha caratterizzato la giornata di oggi ad Arborea, dove durante la 68° Giornata di Ringraziamento regionale Coldiretti, durante il momento riservato alla Messa officiata da monsignor Ignazio Sanna nella Chiesa parrocchiale del Redentore, i cesti dell’offertorio sono stati donati dagli agricoltori e allevatori di tutta la Sardegna alla mensa del Povero delle suore Giuseppine e alla Caritas diocesana.

Oltre 5 quintali di cibo 100% sardo: frutta e ortive di stagione, pecorini, casizzolu, pane, pasta, miele, marmellate, olio, vino, salumi arrivati da ogni angolo dell’isola e prodotti dalle aziende agricole che questa mattina non hanno voluto mancare e donare come da tradizione i loro prodotti durante la messa.

Su iniziativa del responsabile ecclesiastico regionale di Coldiretti don Mario Tanca e dei responsabili ecclesiastici provinciali si è deciso, grazie ad un accordo con la mensa del povero e la Caritas diocesana di donare l’offertorio anche perché quest’anno la Giornata regionale del Ringraziamento cade in contemporanea con la Giornata mondiale del povero, che si terrà domani (domenica).

“Una proposta accolta e condivisa con entusiasmo dai nostri soci – sottolinea il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -, che come sempre, nonostante non attraversino un momento roseo dovuto anche alle ultime due annate caratterizzata dalle ingenti perdite e l’aggravio dei costi a causa delle calamità naturali non hanno voluto dimenticare le fasce più deboli della popolazione colpite da difficoltà economiche”.

Nell’Isola, secondo l’ultimo report presentato dalla Caritas nel 2017, sono101mila le famiglie in condizione di povertà relativa, il 14% della popolazione. E queste nel 75% dei casi chiedono ed hanno bisogno di beni materiali e cibo.

“Il gesto degli agricoltori e allevatori – dice il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – è una risposta al tema della seconda Giornata del povero, “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”, con un piccolissimo ma significativo gesto di solidarietà”.

La Giornata regionale del ringraziamento si è tenuta ad Arborea, a 100 anni dall’inizio delle bonifiche.

Hanno preso parte circa mille agricoltori e allevatori di tutta l’isola che come ogni anno si sono riuniti in un momento di preghiera e di festa comunitaria.

Oltre alla messa, la piazza Maria Ausiliatrice è stata animata per tutta la mattinata dal mercato di Campagna Amica e dai laboratori didattici che hanno ospitato oltre 600 bambini del territorio.

 


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