Il giovane stilista sardo Federico Pilia conquista Parigi al Concours de mode -Prix Orjie 2017

Il talentuoso e giovane stilista sardo ha sbaragliato la concorrenza e vinto il primo premio grazie alle sue creazioni che seguono i canoni dell’artigianalità italiana


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Federico Pilia conquista Parigi al Concours de mode – Prix Orje 2017, svoltosi il 5 ottobre durante la settimana dell’alta moda di Parigi, al Chateau de Santeny. La giuria formata da Dawa Ma (attrice e produttrice), Celia Jaunat (modella), Rene Panzer (responsabile collezioni sfilate Dior), Ibrahim Diop (stilista per l’atelier Chanel) e la presidente di Giuria Suna Moya ( fashion editor “Al Sharkiah Magazine”) ha dovuto valutare le creazioni di 9 stilisti provenienti da tutto il mondo.

Si è aggiudicato il primo premio, grazie alle sue creazioni che seguono i canoni dell’artigianalità italiana. Il premio Io 2017, del Concours de Mode Prix Orje, è un premio prestigioso che dona risalto ai giovani talenti che si affacciano nel settore dell’haute-couture, vetrina di risalto a livello mondiale, organizzato dalla presidente fondatrice Ornella Evangelista. Il vincitore avrà così l’occasione di ottenere uno shooting fotografico all’estero per essere poi pubblicato sulla rivista “Al Sharkiah Magazine” oltre alla creazione dell’abito per Miss Serbia 2018.

“Il concorso prevedeva la creazione di due abiti a tema libero, e l’ultima uscita obbligava la presenza di un abito da sera –  racconta Federico-.  La valutazione è stata fatta sotto gli aspetti della cura del dettaglio, le cuciture, la Silhouette, e la bellezza dell’abito. Per questa occasione ho presentato gli abiti della Collezione Primavera estate 2018 che trae l’ispirazione dai canoni della bellezza tipica degli anni’30, che mixa in modo sublime una pioggia di fiori con un’attenta sperimentazione sui materiali”.

Abiti che sono come un gioiello da indossare, realizzati con tessuti pregiati, come le duchesse, l’organza in pura seta o le trame in macramè. Lo stilista mixa un insieme di elementi ed ecco che su un abito oro una cascata di Swarovski, sfocia in un gioco floreale, dove una catena ne definisce i lineamenti e le finiture, con un chiaro rimando allo stile Art Dèco.

“Ogni abito è stato arricchito da ricami e pizzi, tutti finemente realizzati a mano, lavorati e tinti- spiega – Un mix di materiali per un variegato gioco di tessuti: il macramè si fonde con le piume, per un aspetto morbido e fluttuante.”

Nasce così la prima Capsule Collection per la prossima primavera estate: abiti unici che rispecchiano la più sapiente artigianalità italiana, creati dalla matita di Federico e realizzati dal Team della sartoria e modellistica degli studenti dell’Istituto di Moda Burgo di Milano: Tamara Cartocci, Eleonora Martinis e Silvia Iotti; accompagnati dalla sapiente direzione artistica di Biagio Belsito.