C&F: Cagliari in B? Danno superiore ai 30 mln e addio a nuovo stadio

Lo studio elaborato da Calcio e Finanza prospetta un danno economico, in caso di retrocessione, per le casse del club rossoblù di ingenti proporzioni


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Si sa che una retrocessione, per una squadra di calcio, comporta sempre molti malumori ma, soprattutto, tanta tristezza per chi la squadra la sostiene. Certo, non è la fine del mondo però, se al dolore del semplice tifoso ci aggiungiamo anche la perdita in termini economici per la società stessa (con conseguenze che poi, inevitabilmente, si ripercuotono sugli stessi tifosi), allora si capisce come una semplice retrocessione possa essere un affare ben peggiore di una questione puramente sentimentale.

Ma veniamo al dunque: quanto costerebbe al Cagliari la retrocessione in serie B? La società rossoblù, ai tempi della gestione di Massimo Cellino non ha mai avuto problemi economici anzi, si è sempre distinta per l’ordine dei suoi libri contabili, tranne nell’ultimo anno del presidente sanlurese, in cui c’è stato un passivo di 437 mila euro (che, nel mondo del calcio, equivale ad un pareggio di bilancio).

Secondo quanto riporta CalcioeFinanza.it, che ha stilato uno studio in merito, pare che la situazione sia peggiorata da quando al timone del club c’è Tommaso Giulini: è anche vero che nella sua breve gestione non ha avuto modo di sistemare le varie aree di profitto del club ma anche la nuova strategia commerciale, che avrebbe dovuto valorizzare il brand della società (cosa a cui l’imprenditore milanese tiene molto e a cui ha fatto spesso riferimento da quando ha preso le redini del club rossoblù) grazie ad alcune partnership importanti con Intesa Sanpaolo, Tiscali e Sky, non ha dato i risultati sperati.

Se a ciò si aggiungesse anche un’amara retrocessione, si avrebbero delle conseguenze nefaste, soprattutto perchè il Cagliari dovrebbe rinunciare agli oltre 30 milioni di euro provenienti dai diritti televisivi (pari al 76% delle entrate totali del club).

Un tema legato alla perdita dei diritti tv sarebbe un altro cavallo di battaglia di Giulini: lo stadio. Come costruirlo senza questi introiti fondamentali? Il tema dello stadio è importantissimo in una piazza come Cagliari, anche il sindaco Massimo Zedda ne ha parlato due giorni fa, auspicandone la costruzione anche in caso di retrocessione, ma è chiaro che la situazione sarebbe difficile. E, se il nuovo impianto non venisse costruito, il Cagliari perderebbe anche i potenziali ricavi che ne deriverebbero (da tutte le attività connesse).

Per capire ancor meglio quanto la situazione sarebbe grave, basta citare le altre fonti di guadagno della società: i ricavi commerciali fruttano poco meno di 5 milioni, quelli legati alla vendita di biglietti ed abbonamenti invece solo 920.000 euro: veramente poca roba.

 

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