Cagliari, il fronte dei sindaci anti Abbanoa: “Basta balzelli”

Tanti amministratori comunali da tutta l’isola a Cagliari per dire basta ai “troppi balzelli di Abbanoa nei confronti dei sardi”

Sono arrivati da tutta la Sardegna per protestare contro Abbanoa, il plotone più agguerrito da Paulilatino. Sindaci e commissione Lavori pubblici si incontreranno a breve scadenza nella prima riunione utile dopo l’esame della legge sull’edilizia per riprendere il confronto riguardante la loro posizione nei confronti di Abbanoa.

E’quanto emerso al termine dell’incontro, presieduto dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, cui hanno partecipato i capigruppo ed una numerosa delegazione di amministratori locali.

Il portavoce dei sindaci Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas, ha chiarito nel suo intervento che da parte degli amministratori locali non c’è nessuna volontà di scontro. “Vogliamo solo-ha spiegato-ragionare con la politica, consapevoli di aver dimostrato la capacità di gestire il servizio idrico con efficienza, senza oneri per la Regione e soprattutto senza gravare ulteriormente sulle nostre comunità”.

Stiamo portando avanti da 10 anni, ha aggiunto Deidda, “una battaglia per difendere le nostre ragioni, riconosciute anche da una sentenza del Consiglio di Stato, e intendiamo proseguire anche in sede giudiziaria se si dovesse rendere necessario”.

Il portavoce dei sindaci ha poi  criticato la posizione della commissione Lavori pubblici che, a suo giudizio, “ha cambiato idea senza approfondire la valutazione sulla nostra proposta; riteniamo che la normativa nazione contenga margini di manovra per il riconoscimento della nostra autonomia e lamentiamo, invece, la eccessiva rigidità della legge approvata recentemente dal Consiglio regionale; chiediamo perciò di essere ascoltati sia perché chiediamo una autonomia che ci siamo conquistati sul campo sia perché rappresentiamo complessivamente 100.000 persone”.

Il presidente della commissione Lavori pubblici Antonio Solinas ha affermato che “la commissione non è mai stata e non vuole essere la controparte di nessuno; abbiamo ascoltato i sindaci ed abbiamo manifestato le perplessità che, sulla loro proposta, sono arrivate dagli uffici della Regione, invitando gli amministratori a farci pervenire una proposta più articolata ed approfondita anche dal punto di vista tecnico e giuridico”.

La concomitanza con i lavori del Consiglio, ha proseguito Solinas, “non ha consentito di proseguire con rapidità in questo percorso condiviso che noi però confermiamo; dopo questa sessione consiliare riconvocheremo i sindaci e, alla fine di tutte le verifiche incrociate su cui ci siamo impegnati, formuleremo una proposta che porteremo all’attenzione del Consiglio”.

Il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, dopo aver apprezzato l’iniziativa dei sindaci che ha definito “una sollecitazione legittima” ha affermato che “va proseguito l’impegno comune di seguire un percorso condiviso; stiamo affrontando un problema particolarmente delicato per tutta la Sardegna ed è giusto dedicargli tutta l’attenzione e gli approfondimenti che merita”.


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