Elmas, nuova vita per l’ex Fas: negozi, ristoranti e un parco urbano

Negozi, ristoranti e un “agrivillage” per la vendita delle eccellenze agroalimentari sarde. Spazio anche per un mega parco urbano. Il masterplan prevede la realizzazione di tre nuove rotatorie e un ponte che scavalcherà la ferrovia per rendere più agevole l’accesso all’aeroporto 


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Attività commerciali e di ristorazione, con un “agrivillage” per rilanciare le eccellenze sarde. Spazi per il divertimento, ma anche un mega parco urbano e un’area alberata con 1850 posti auto. Il progetto per far rivivere l’ex Fas di Elmas, a due passi dall’aeroporto, prende forma. Dopo il via libera della Regione alla procedura di valutazione di impatto ambientale, Vas, la società Villa del Mas, del presidente dell’Ance Maurizio Pascale e dell’imprenditore Carlo Scano, ora sta lavorando al piano attuativo. Nuova viabilità interna all’area ma soprattutto in quella di accesso per reggere il nuovo traffico previsto: verranno realizzate tre nuove rotatorie e un ponte che scavalcherà la ferrovia per rendere più agevole l’accesso al vicino aeroporto.

Contesto ambientale e bonifiche. “Il masterplan dell’area di progetto – assicurano i progettisti – è stato redatto tenendo in considerazione sia gli aspetti ambientali che quelli urbanistici e di sviluppo del territorio. Anche per quanto riguarda la parte relativa all’avifauna migrante tra i limitrofi compendi dello stagno di Molentargius e quello di Santa Gilla”. Per il recupero dell’area è stato redatto anche uno specifico progetto operativo di bonifica e messa in sicurezza permanente del sito. Le bonifiche, che riguardano esclusivamente una limitata superficie dell’area, sono iniziate nel 2008 e sono praticamente completate, gli ultimi interventi previsti si concluderanno in coincidenza con l’inizio dei lavori di riqualificazione degli edifici.

Gestione commerciale. “Al momento – precisa l’architetto Massimo Faiferri – non sono stati ancora definiti gli aspetti della gestione commerciale della struttura, che sarà affidata in seguito ad una società specializzata che si occuperà di individuare i marchi e le aziende future. Sicuramente all’interno dei fabbricati esistenti saranno ospitate attività commerciali e di ristorazione, con particolare attenzione ai prodotti locali: nel progetto è previsto un “agrivillage” dove potrebbero trovare spazio le eccellenze agroalimentari sarde. Sono previsti anche degli spazi per il tempo libero e il divertimento che, unitamente al parco urbano adiacente, potranno offrire un nuovo servizio ai cittadini”.


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