A Pasqua, nonostante la zona rossa, sarà possibile poter partire da tutti gli aeroporti per andare all’estero, anche per chi deve fare una vacanza. A dirlo è il Governo che, attraverso il ministero dell’Interno, ha confermato che c’è la possibilità di raggiungere qualunque aeroporto per poter partire. Un permesso valido in tutta Italia, Sardegna inclusa: nei giorni clou delle feste saranno vietati gli spostamenti anche tra Comuni ma, invece, si potrà partire per raggiungere paesi stranieri. Una decisione che sa di beffa soprattutto per i titolari di alberghi, hotel e strutture ricettive. A prendere posizione, gridando allo scandalo, è la Federalberghi nazionale, attraverso il suo presidente Bernabò Bocca: “”Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia”. Questo il commento di Bocca alla notizia delle nuove regole che sanciscono il via libera alle vacanze pasquali all’estero.
“Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio – afferma Bocca – allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche”. Le polemiche sono già furiose, ma appare improbabile che dal Governo possa arrivare un passo indietro: sarà possibile raggiungere destinazioni estere “non interdette”.









