Entrambi 28enni, una laurea in Matematica e un’idea vincente: quella di trasformare una ricetta tradizionale nelle Zhips, lo snack salato a base di zucchine fritte che ha vinto la prima edizione del Contamination Lab di Cagliari, il progetto di incentivazione all’imprenditorialità studentesca. Un’idea di Stefania Iattarelli, di Sassari e Boris Serra, di Solarussa, laureati all’Università di Cagliari. “Il prodotto – spiegano – è stato provato da un gruppo di potenziali clienti ricevendo una discreta approvazione. Dopo alcuni ritocchi alla ricetta e le ultime analisi le Zhips saranno pronte per la vendita”.
Tutto nasce da una ricetta familiare (della mamma di uno dei fondatori) delle zucchine insemolate e fritte. Questa ricetta, sebbene avesse raccolto l’approvazione di diverse persone, non si prestava certo alla produzione industriale ed al confezionamento. Nel 2013 i due fondatori decisero di partecipare alla prima edizione del Contamination Lab Cagliari con la loro idea di trasformare una ricetta tradizionale nelle Zhips. Il prodotto, confezionato in sacchetti simili a quelli adoperati per le classiche chips, si presenta in fette croccanti e dorate. Dura dai quattro ai sei mesi senza l’aggiunta di conservanti. I due fondatori, sono stati e sono tuttora affiancati da preziosi collaboratori che hanno messo a disposizione del progetto tutte le loro competenze: dal grafic designer che ha realizzato il logo, fino al tecnologo alimentare ed un esperto informatico.
Presto la vendita. “Il nostro prodotto, non ancora in vendita, è stato già provato da un gruppo di nostri potenziali clienti ed ha già raccolto una discreta approvazione – aggiungono Stefania e Boris – Alcune attività commerciali si sono già mostrate entusiaste per il nostro prodotto ed hanno manifestato la volontà a venderlo. Riteniamo che il bando di Sardegna ricerche, di cui risultiamo vincitori, ci consentirà di eseguire gli ultimi ritocchi sulla ricetta e le ultime analisi sul prodotto al fine di essere pronti ad una prima distribuzione”.












