“Costruire, portare avanti in sinergia con gli altri comuni dell’Area Metropolitana, quei progetti indispensabili affinchè parole come sviluppo, migliorie, accorgimenti, siano fruibili e a vantaggio di tutti i soggetti e delle amministrazioni coinvolte. Abbiamo in carico risorse economiche pari a 168 milioni di euro, importanti investimenti che però non interessano solo la nostra città, ma anche i centri abitati del sud Sardegna, che toccano settori come la mobilità, metropolitana leggera, dissesto idrogeologico: pensiamo ad esempio a Capoterra, con Rio San Girolamo, dove la sicurezza dei residenti va interpretata come la tutela di chiunque transiti o andrà ad abitare in quella zona”.
Nelle parole di entusiasmo del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, al termine dell’incontro ufficiale a Palazzo Regio col premier Renzi, c’è l’interpretazione di un progetto comune per il beneficio di tutti, interventi mirati non solo sul capoluogo ma una task force integrante che si unisce e si fa portavoce di quel che occorre, in senso lato, per rimediare alle criticità dei territori di Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartucciu, Quartu S.Elena, Sarroch, Selargius, Sestu,Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta.
AREE TEMATICHE DI INTERVENTO. 168 milioni di euro, di cui 51 milioni saranno sbloccati per la metropolitana di superficie, 20 mln per il riassetto idrogeologico, 39 mln per scuole e impianti sportivi. Soldi che, attraverso la sigla del patto territoriale pro-Sud Sardegna, saranno spesi per l’estensione della metropolitana di superficie, con una fetta di risorse tra il tratto della città e il Poetto, poi sul tratto via Vesalio e Quartucciu, nei pressi del centro commerciale Carrefour, ancora misure per alleviare i rischi idrogeologici nelle aree individuate, scuole e opere pubbliche per spazzare via anche i disagi sociali, con sistemazione strade extraurbane, realizzazione case per i non abbienti, ristrutturazione impianti sportivi e creazioni di centri per i giovani. Poi vi è anche il tassello riservato alle imprese, con il maquillage dell’apparato tecnologico, infrastrutture , fino alle attrattive turistico-commerciali di parchi e sicurezza stradale. E le linee di indirizzo generale degli interventi, è chiaro è univoco: questi soldi dal Governo centrale andranno a beneficio dei centri e territori dell’Area Metropolitana e delle singole amministrazioni che ne fanno parte.
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