Zedda: “Bentornato Cagliari, ma ora costruiamo il nuovo Sant’Elia”

Il sindaco festeggia il ritorno della squadra nel suo stadio ma avverte: “La vera partita è nella progettazione del nuovo stadio senza le tribune Innocenti”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Massimo Zedda si gode la sua personale rivincita sullo stadio Sant’Elia. E in una nota afferma la sua gioia per il ritorno del Cagliari nel suo stadio: “Il Cagliari che torna a casa, al Sant’Elia, davanti ai propri tifosi e nella propria città, è un momento che aspettavamo da tempo. In questi mesi abbiamo lavorato senza proclami e senza dare peso alle polemiche per raggiungere questo risultato. Per questo motivo vorrei ringraziare pubblicamente gli assessori, i dirigenti, i funzionari e i tecnici del Comune per quanto fatto perché questo avvenisse. 

Il “bentornati a casa” di oggi – alla squadra e ai tifosi – è solo il primo passo della ripartenza: come amministrazione, lo abbiamo sempre detto, siamo disponibili sin da subito a discutere del progetto del nuovo stadio Sant’Elia senza tribune Innocenti, accogliente per la squadra e i tifosi, con l’attenzione e la responsabilità che l’argomento richiede. 

Ora, intanto, è il momento di Cagliari-Catania: una sfida delicata che rappresenta, come hanno sottolineato gli stessi giocatori rossoblu, il nuovo inizio del campionato con i tifosi vicini. Sono convinto che lo stesso entusiasmo che si sta vivendo in queste ore andrà avanti sino alla fine del campionato: spero con lo stadio sempre pieno, e non solo quando arriveranno in città Juventus o Milan. La grande squadra ce l’abbiamo in casa e, finalmente, a casa”.


In questo articolo: