“Io sono stata scelta per essere la prima dopo l’infettivologo per fare il vaccino anti covid. Sono molto contenta perché finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel, finalmente riusciremo, Io spero, a combattere questa pandemia che ci ha fatto soffrire tanto, non solo a me ma a tanti operatori sanitari e pazienti”. La speranza, quindi, che la pandemia si concluda con il vaccino: “In questo periodo abbiamo visto delle cose terribili”. Un atto di grande amore e coraggio, insomma, un piccolo record la scelta della donna e anche uno spot per questo vaccino. Non sono mancate però le polemiche a riguardo, in tanti hanno manifestato la propria paura riguardo alle possibili reazioni avverse. Virginia Boi, invece, con coraggio vuole dimostrare di essere la prima: “Mi sono comunque documentata e sono assolutamente tranquilla per questa vaccinazione. Credo che tutti dovremmo comunque vaccinarci per cercare di venire fuori da questo periodo”. Una scelta anche dettata da quello che hanno visto i suoi occhi: “Noi pratichiamo anche i tamponi ai pazienti in attesa di essere ricoverati, si attende l’esito e quando arriva ed è positivo, nei pazienti che hanno delle gravi patologie leggo negli occhi tutta la delusione, la paura: il loro percorso di vita, di malattia in quel momento viene drasticamente interrotto perché non viene più ricoverato e la patologia viene lasciata in seconda fase rispetto a prima, rispetto al covid.
Cosa penso dei negazionisti? Quando sento certe frasi dico sempre che spero che veramente le persone prendono coscienza senza entrare in ospedale con la positività del covid, perché questo è l’augurio che faccio a tutti”.










