Domani, domenica 10 aprile, parte a Verona la 50ma edizione di Vinitaly, la più importante e conosciuta manifestazione enologica italiana con oltre 4.100 espositori provenienti da tutto il mondo. Anche quest’anno, nei quattro giorni della kermesse, la Sardegna e le sue aziende saranno presenti: 80 le cantine partecipanti, 52 delle quali all’interno dello spazio espositivo di 1400 mq della Regione nel Padiglione 8, nel quale si svolgeranno anche presentazioni, incontri e attività promozionali.
Falchi: “Vini di grande storia per un grande futuro”. “Facciamo nostro il motto del Vinitaly 2016: ‘da un grande passato nasce un grande futuro’ – dice l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi -. I vini sardi hanno una grande storia di qualità, che è cresciuta molto in questi anni e ha favorito il successo delle nostre produzioni: abbiamo 18 produzioni DOP e 15 IGT, che grazie al lavoro delle cantine, si sono ritagliate uno spazio sempre maggiore nei più prestigiosi concorsi internazionali e sui mercati. Oggi siamo al lavoro per assicurare un grande futuro al settore del vino isolano: innovazione, integrazione della filiera, competitività e sostenibilità delle produzioni sono le parole d’ordine, ma soprattutto migliore promozione. I nostri vini nascono in territori meravigliosi e vogliamo che raccontino e trasmettano al consumatore questa bellezza”.
Dal 10 al 13 aprile lo spazio espositivo della Regione ospiterà degustazioni, premiazioni, conferenze stampa, incontri coi buyers internazionali. L’assessore Elisabetta Falchi sarà presente alle principali iniziative di Vinitaly, a partire dalla cerimonia inaugurale che si terrà, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, alle ore 10,30 di domani nell’Auditorium Giuseppe Verdi, al primo piano del Palazzo delle Esposizioni. Nel corso dell’inaugurazione, a una cantina sarda scelta tra le migliori verrà assegnata la Medaglia di Cangrande che, dal 1973, premia i Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana.
Nella mattina di domenica 10 aprile, il primo appuntamento nello spazio della Regione partirà alle ore 11,30, con “Le declinazioni del Vermentino, ma non solo …”, degustazione guidata nella quale verranno presentate le principali DO regionali (base vermentino, nuragus) in abbinamento con i prodotti della tradizione (formaggi, salumi, prodotti da forno). Nel pomeriggio, alle 14,30, verrà presentata alla stampa “Wine and Sardinia – Concorso enologico e Salone dei Vini sardi”, organizzata dalla Pro Loco di Sorgono con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune del Mandrolisai e giunta alla terza edizione.
La giornata dell’11 aprile sarà nel segno dei grandi vitigni rossi della Sardegna. Di mattina, con inizio alle 11,30, verranno presentati i vini sardi che hanno brillato (5 medaglie d’oro, 5 d’argento e 3 di bronzo) nell’ultima edizione del Grenache du monde, il concorso enologico che premia i migliori Cannonau del mondo che quest’anno si è tenuto a Saragozza. L’incontro sarà introdotto da Elisabetta Falchi e seguirà una degustazione libera. Nel pomeriggio, alle 15, sotto il titolo “Cannonau e Carignano, l’espressione dei grandi rossi” si terrà una presentazione delle principali DO regionali a base cannonau e carignano in abbinamento coi prodotti tradizionali sardi.
Il vino da dessert sarà alla ribalta nell’appuntamento di martedì 12 aprile: “Emozioni e identità nei vini da dessert” prevede infatti una degustazione guidata delle principali DOC regionali (base moscato, nasco, malvasia, girò, vernaccia), come sempre in abbinamento con formaggi, salumi e prodotti da forno tradizionali.
Si chiude mercoledì 13, con la degustazione dedicata ai “Piccoli … grandi vini di Sardegna”, nella quale verranno presentate le principali DO e IG regionali (base nieddera, monica, bovale, cagnulari, torbato) abbinate ai prodotti tradizionali.













