Regolamento sulla sicurezza urbana, protesta in aula: i consiglieri del centrosinistra si presentano in consiglio coi cartelli di cartone per protesta. Arriva a palazzo Bacaredda il documento che prevede le zone rosse (delimitate in modo da garantire maggiore vivibilità) e il Daspo urbano per i responsabili di schiamazzi notturni e per l’accattonaggio molesto. Polemiche sulla norma che vieta il bivacco nei luoghi pubblici.
“Abbiamo dovuto inserire il divieto di accattonaggio e bivacco in tutto il territorio comunale”, ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu, “perché non possiamo pensare allo spazio pubblico come luogo di dimora. Prevale la necessità di tutelare la fruibilità della città da parte di tutti, anche perché chi dimora in strada, rifiuta sistematicamente il sostegno del Comune. A tutti viene offerta una soluzione abitativa, un pasto caldo e assistenza specifica”.
Durissimo l’intervento di Anna Puddu, Progressisti: “Una vergogna politica e morale che va contro i diritti umani. Dov’è la politica che pone al centro della propria attività il contrasto a ogni forma di emarginazione. Non si può criminalizzare la povertà. Nessuno deve essere punito perché vive in povertà. Io ho visto gente morire nella strada. Tutti i dormitori sono occupati e ci sono persone in lista d’attesa. Puniamo persone che hanno già una croce addosso?”
Il via libera previsto in serata.











