Quel bivacco continuo di tossici, tra siringhe sporche di sangue e soprattutto materassi, coperte e cuscini utilizzati per dormire la notte, non andava giù ai residenti della zona, esasperati per la presenza costante dei tossici. Giorno e notte, dalle finestre dei palazzi, la gente era costretta a vedere giovani e ragazze intenti a drogarsi, a “farsi” di eroina come niente fosse, davanti a mamme e bambini. Quello spiazzo in via Cornalias, era diventato un dormitorio in piena regola, con sporcizia ovunque, aghi usati, boccette di metadone, oltre che un vero e proprio bagno pubblico all’aperto, con puzza di escrementi e vere e proprie esalazioni nauseabonde sotto le finestre. Le proteste verbali e gli esposti scritti presentati in Questura, hanno poi consentito di formalizzare gli interventi programmati e coatti: questa mattina, gli agenti della Squadra Volante, coordinati dal dirigente Fabrizio Figliola, hanno così “scortato” gli operai della De.Vizia che hanno provveduto a smantellare la baraccopoli dei tossicomani, portando via il materiale ingombrante e altri rifiuti sparpagliati tra le panchine.
IL BLITZ. Un’operazione quasi di routine, di pubblica sicurezza, fanno sapere dagli uffici della Questura, ma fondamentale per dare ancora una volta un’accurata risposta di intervento per i cittadini che da anni sono esasperati per la presenza continua di sbandati, clochard e giovani che fanno soprattutto uso di droghe come l’eroina. Non è la prima volta che accade, anche in passato la Polizia aveva di fatto smantellato veri e propri “tuguri” in cartone con tanto di divani e tende nei pressi di via Cinquini, mentre nella zona c’è sempre più paura per eventuali aggressioni, scippi dietro l’angolo: non ultimo, in ordine cronologico, il borseggio avvenuto qualche giorno fa in pieno giorno, di fronte all’edicola di via Cornalias: Luca Massidda, pregiudicato, tossicodipendente della zona, aveva preso di mira un’anziana signora al semaforo di via Quirra, strappandole il portafoglio di mano per poi fuggire all’impazzata tra le strade del rione. Rintracciato dai poliziotti delle Volanti qualche ora dopo, è stato ammanettato e si trova attualmente in cella nel carcere di Uta. Nella zona, tra i giardinetti di via Betto Alliata, sul Colle di San Michele, in via Quirra e piazza Brianza, continuano i controlli da parte delle forze dell’ordine. Anche in questo caso, la Questura cagliaritana garantisce agli abitanti un continuo monitoraggio e la presenza delle auto di servizio: se i cittadini continuano a collaborare e a segnalarci casi anomali al 113, siamo pronti ad intervenire immediatamente a beneficio della pubblica incolumità e prevenzione.
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