Nella giornata di ieri, presso il MIMIT a Roma, si è tenuto l’incontro con la dirigenza di Carrefour, alla presenza dei funzionari del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, come richiesto dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. All’incontro non ha preso parte la dirigenza del New Princes Group, subentrata nelle scorse settimane nell’acquisizione di GS S.p.A. – Carrefour Italia. L’incontro è stato sollecitato dalle sigle sindacali anche alla luce di un’operazione che coinvolge circa 25.000 lavoratrici e lavoratori in Italia, di cui oltre 600 in Sardegna, tra dipendenti diretti, rete in franchising e indotto. L’assenza della nuova proprietà ha inevitabilmente reso l’incontro incompleto. Se da un lato si accoglie positivamente l’acquisizione da parte di un soggetto imprenditoriale italiano, dall’altro destano forte preoccupazione l’assenza, ad oggi, di un piano industriale concreto e la mancanza di una chiara prospettiva strategica. Tale piano – per le dimensioni della vertenza, il numero di punti vendita e le fragilità economico-finanziarie ereditate da Carrefour – deve essere presentato formalmente in sede ministeriale, e non in ambito aziendale, per garantire trasparenza, confronto e tutela reale per tutte le lavoratrici e i lavoratori. Chiediamo con forza che il MIMIT convochi al più presto il New Princes Group per un incontro ufficiale, che preveda la presentazione di un piano industriale strutturato, accompagnato da un piano di lavoro e un calendario di confronti che superi i comunicati stampa e affronti concretamente la salvaguardia dell’intera rete e di tutti i livelli occupazionali.










