di Paolo Rapeanu
“Non ci sono parole, è un atto ingiustificabile e un oltraggio alla città compiuto da delinquenti e dementi”. È furioso Paolo Frau, assessore comunale alla Cultura. Guarda le tre statue senza più le teste, decapitate da vandali che ancora non hanno un nome. Ma che potrebbero presto averlo: la polizia municipale dovrà visionare le immagini dell’unica telecamera di sorveglianza, e i barbari potrebbero avere le ore contate. C’è rabbia, tanta rabbia nelle parole di Frau, ma anche un senso di smarrimento: come è possibile “accanirsi” contro l’arte?
“Solo chi ha una mente devastata può compiere scelte assurde, che vanno contro la bellezza e l’interesse dei nostri concittadini. Spero che vengano individuati e puniti a dovere”, aggiunge Frau. Il Comune sarà costretto a spostare fondi per riparare al danno fatto: “Non potremo utilizzarli per aggiungere bellezza a Cagliari ma per rimediare ai danni fatti da dei dementi”.









