Dare voce ai bambini invisibili. Ascoltarli e tenere conto delle loro opinioni in tutti i procedimenti, amministrativi, penali, civili che li riguardano. E’ il tema della giornata del 29 novembre 2014, ( dalle ore 9,30 – Serdiana, località “la Collina”) che chiude il XX Corso Universitario UNICEF – Cagliari di Educazione allo Sviluppo. Un’intera giornata dedicata ai temi dell’infanzia e dell’adolescenza, alla Convenzione ONU del 1989 e ai suoi Protocolli Opzionali, sino al III°, che ancora di più sancisce l’obbligo, da parte degli Stati firmatari, di tenere conto delle opinioni dei minori, nelle decisioni che li riguardano. Ma si parlerà anche di devianza minorile e di come questa viene comunicata dai mass-media.
Numerosi gli interventi che si alterneranno durante la giornata: dal Presidente UNICEF Nazionale, Giacomo Guerrera a Laura Baldassarre, funzionario dell’Ufficio del Garante Nazionale, che tratteranno della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e dei Protocolli Opzionali; da Maria Alessandra Pelagatti, Magistrato della Procura di Cagliari, Michela Capone, Magistrato presso il tribunale per i Minorenni di Cagliari a Isabella Mastropasqua, Direttore del Centro di Giustizia Minorile della Sardegna, a loro il compito di illustrare le dinamiche procedurali relative all’ascolto, in ambito penale e civile, del minore.
Non mancano gli interventi dei rappresentanti delle Associazioni: da Ugo Bressanello, Presidente della Fondazione Domus de Luna, a Laura Pinna e Donatella Olla, Pedagogiste ANPE( Associazione Pedagogisti Italiani) ed ANPEC( Associazione Italiana Pedagogisti Clinici).
Coordina i lavori Don Ettore Cannavera, responsabile della Comunità “La Collina” di Serdiana.












