Turismo in Sardegna, presentata Isola che Danza 2014

Valorizzazione e identità

La Sardegna custodisce e valorizza avvenimenti che si tramandano da secoli e guarda alle sue tradizioni mantenendo intatto il senso profondo di sacralità e identità. Spenti gli spettacolari e solenni falò in onore di Sant’Antonio Abate, l’Isola torna ad animarsi con il Carnevale. Ogni comunità sarda lo celebra secondo propri codici, vocazioni e particolarità. ‘Fuochi’, Carnevale e, a Pasqua, i riti della Settimana santa, sono i tre appuntamenti dell’Isola che danza, campagna di promozione turistica della Sardegna che coinvolge in tutto oltre 160 comuni sardi, attivata di concerto da assessorato del Turismo e agenzia Sardegna Promozione, la cui quarta edizione è stata presentata oggi in conferenza stampa. L’obiettivo è valorizzare in modo organico gli eventi di forte richiamo turistico dei primi mesi dell’anno.

TURISMO IDENTITARIO. “Abbiamo creato un percorso integrato e storicamente certificato – ha affermato durante la conferenza l’assessore del Turismo Luigi Crisponi – coinvolgendo e mettendo a sistema tantissime comunità, che custodiscono vicende millenarie, valori straordinari della nostra identità, per fissarli nella memoria e promuoverli in palcoscenici nazionale e internazionale al cospetto di tanti appassionati del nostro patrimonio culturale e tradizionale”. “L’iniziativa – simbolo del turismo identitario – ha aggiunto il direttore di Sardegna Promozione Mariano Mariani – è un tassello fondamentale della nostra strategia di diversificazione nel tempo e nello spazio dei flussi turistici, che comprende altri due ‘pezzi’ importantissimi come turismo religioso e turismo attivo; ed è anche emblema del nuovo approccio ai mercati, non a caso, abbiamo incentrato la promozione su Penisola ed estero, puntando sulla valenza della nostra cultura e del nostro paesaggio”.

ATTIVITA’ PROMOZIONALE. L’edizione 2014 si baserà, come sempre, su coinvolgimento delle amministrazioni locali, animazione dei territori e opportunità per operatori del settore, potenzierà, inoltre, la promozione sul mercato nazionale. Il piano di comunicazione prevede la promozione sui programmi Rai, su quotidiani nazionali, su stampa periodica e riviste di bordo, alla Bit di Milano e nelle fiere europee e sul web; inoltre, su mezzi di trasporto (bus e tram) a Milano e Roma. Le prime tre edizioni della manifestazione sono state un successo: 150 mila presenze di media; “puntiamo a superare questa quota grazie alle tariffe della nuova continuità aerea (45 euro da Roma – 55 da Milano)”, hanno aggiunto Crisponi e Mariani.

CARNEVALE E SETTIMANA SANTA. Identità e passione, forza e mistero, sono gli elementi comuni e, insieme, i segni che contraddistinguono una festa che affonda le radici nell’età nuragica. Dal 27 febbraio al 4 marzo le maschere del Carnevale ripercorreranno momenti di vita agropastorale, legati al clima, all’ambiente e all’enogastronomia, in 41 comunità con le maschere tradizionali (‘Mascheras de su connottu’), coi carri allegorici (‘Karrasegares alligros’) e nelle celebrazioni esaltazione delle corse a cavallo (‘Karrasegare a caddu’). Dal 13 al 21 aprile, con la ricorrenza della Pasqua, sarà il turno del terzo evento dell’Isola che Danza. I Riti della Settimana santa (‘Chida Santa’) animeranno la Sardegna con atmosfere intrise di intenso misticismo, profonda spiritualità e solenne contemplazione. Nell’arco della settimana di Pasqua sarà possibile percorrere un intenso itinerario spirituale attraverso 45 centri isolani, coinvolti nell’evento.

BITAS. In conclusione di conferenza l’assessore Crisponi e il direttore Mariani hanno ricordato che l’edizione della Bitas 2014 si terrà a Dorgali, come sede principale, con Belvì sede ‘gemellata’, dal primo al 5 ottobre prossimi.


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