Si svolgerà presso lo stabile in via f.Rosselli, che ospita, anche, l’Associazione Anni d’Argento con il fine di mettere in guardia da chi, senza scrupoli, adesca malcapitati in rete. Dopo settimane o mesi, di infinite chat strappalacrime, i truffatori riescono a compiere il loro piano, subdolo e maligno, con lo scopo di ricevere denaro. Tante le storie che sono state rese note e che hanno coinvolto anche personaggi pubblici o famosi sportivi ma sono maggiori quelle che, invece, si consumano in silenzio, nella più totale disperazione di chi investe sentimenti per poi scoprire di essere stato preso soltanto in giro. Le vittime predilette sono coloro che, magari, oramai sono sole o attraversano un periodo non particolarmente felice: una “amicizia” virtuale che regala compagnia, inizialmente, per poi diventare un punto di riferimento, un componente della famiglia del quale non si può più fare a meno. Con la promessa di un incontro, generalmente, compare una improbabile dinamica costellata da disgrazie e peripezie: gravi problemi di salute o la necessità di pagare ingenti somme di denaro sono l’ostacolo da superare ed è così che la truffa è più che servita. Una manipolazione affettiva, una vera e propria presa in giro difficile da ammettere a se stessi e, tanto meno, agli altri. Mercoledì 31 gennaio, alle ore 16,30, si svolgerà l’incontro con il Comandante di Stazione dell’Arma dei Carabinieri.











